domenica 18 dicembre 2016

'La locanda degli amori diversi': la recensione

Titolo: La locanda degli amori diversi
Autore: Ito Ogawa
Editore: Neri Pozza
Pubblicato il 16 dicembre 2016
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Sinossi


In piedi sulla banchina del treno, Chiyoko se ne sta immobile, incapace di muovere il passo decisivo che la separa dai binari. Non ha nemmeno vent’anni, indosso la divisa da liceale e sul viso l’aria apatica di chi non ha ormai alcun rimpianto.
A Izumi, trentacinquenne separata che ogni sera alla stessa ora rientra dal suo lavoro part-time, basta uno sguardo per comprendere quali siano le intenzioni di quella ragazza dagli occhi limpidi come quelli di un cerbiatto. La afferra per un braccio e, con un gesto disinvolto, la tira verso di sé, salvandole la vita. Un’oscura, inspiegabile attrazione la spinge, infatti, a desiderare la compagnia della ragazza.

Quando perciò Chiyoko le confessa di essere stata ripudiata dai genitori a causa della propria omosessualità e di voler fuggire,... Izumi, dapprima terrorizzata dalla prospettiva della fuga con una giovane donna, inizia a considerare affascinante l’idea di un posto nuovo dove poter ritrovare se stessa, le sue idee, la sua libertà. Acquista un vecchio pulmino Volkswagen, ci infila dentro il minimo indispensabile e lascia la città insieme a Chiyoko, dirigendosi in un piccolo villaggio sperduto tra le montagne. Qui le due donne si occupano di rimettere in sesto una casa in rovina trasformandola in una locanda.
Il destino, però, ha approntato per Chiyoko e Izumi una prova ancora più ardua della loro fuga, la più grande sfida che la vita riserva alla forza stessa dell’amore.

'La locanda degli amori diversi': la nostra recensione

 La lettura di Ito Ogawa scorre sempre veloce; le pagine si susseguono una dopo l'altra  altrettanto velocemente il lettore giunge alla fine del libro senza nemmeno rendersene conto. Anche 'La locanda degli amori diversi', proprio come gli altri romanzi dell'autrice, è un piccolo capolavoro che raccomandiamo di leggere, non solo perché scritto in maniera encomiabile, ma anche per venire a contatto con una cultura molto diversa dalla nostra, una cultura in cui l'omosessualità è ancora vista come un tabù e, per questo, messa da parte dalla società.

Le frasi più belle de 'La locanda degli amori diversi'

'Quella sera volevo salvare una persona ma,
 a pensarci bene, fu quella persona a salvare me'

'Ci eravamo appena conosciute, 
eppure mi sembrava che stare insieme
 fosse l'unica cosa sensata al mondo,
 la missione della nostra vita'

'Mi accarezzava con una dolcezza infinita,
mai conosciuta prima,
come se mi sollevasse uno a uno ogni strato della pelle'

venerdì 9 dicembre 2016

Recensione di 'L'arte di essere fragili. Come leopardi può salvarti la vita' di Alessandro D'Avenia



Titolo: L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2016
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Uscito da oltre un mese, il successo di 'L'arte di essere fragili' di Alessandro D'Avenia sembra continuare, come dimostrano le prima posizioni nelle classifiche libri di tutta la penisola, che lo vedono se non sul podio, sicuramente ai primissimi posti. Lo stesso dicasi per le librerie; le vetrine delle librerie delle città sono tempestate di copie di 'L'arte di essere fragili' che mi ero ripromessa di non leggere subito, ma ahimè non ce l'ho fatta e ho ceduto alla tentazione. Cosa ne penso? Continuate a leggere e lo scoprirete...


La trama

"Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi.

La recensione di Libriinuscita

Non voglio fare la solita recensione perché questo libro non è né un romanzo né un saggio, ma forse entrambi; non ha nemmeno una trama, né una storia, ma è una riflessione sulla felicità. Dire che mi ci sono ritrovata è dire poco; l'autore come al solito riesce a catturare l'attenzione del lettore in maniera totale, ma di questo non avevo dubbi. Ho raccolto alcune frasi per meglio spiegare le sensazioni positive che questa lettura mi ha lasciato dentro. Leggiamone insieme qualcuna...


Le frasi più belle de 'L'arte di essere fragili'

'Stiamo dimenticando l'arte di essere felici,
e quando lo siamo, per paura che lo stato di grazia sia un'illusione,
lo condanniamo ad esaurirsi,
come un giardiniere che non si fida del seme di rosa
a causa della sua piccolezza e fragilità,
e per questo decide di non curarlo'.

'Troppo concentrati sui risultati anziché alle persone,
trascuriamo di prenderci cura di noi stessi come esseri viventi, cioè chiamati a essere di giorno in giorno più vivi, capaci di un destino inedito, e ci accontentiamo di attraversare
stancamente la ripetizione di giorni senza gioia'.


mercoledì 7 dicembre 2016

Ebook gratis della settimana fino al 10 dicembre

Oggi vorrei dare inizio a una nuova rubrica di Libriinuscita, un angolo in cui poter dare voce agli autori emergenti, ma anche un posto dove poter segnalare eventuali promozioni e possibilità di scaricare ebook gratuitamente in modo assolutamente legale. Spesso nei grandi e-commerce si trovano offerte particolari in cui si ha la possibilità di scaricare un determinato e-book gratuitamente; si tratta in genere di offerte limitate nel tempo, che durano poche ore, al massimo qualche giorno. Mi piacerebbe che anche i followers del blog segnalassero nei commenti eventuali titoli che non ho menzionato, aiutando il popolo dei lettori ad avere la possibilità di accedere facilmente alla lettura di autori famosi e non.

Tra i libri offerti gratis questa settimana, troviamo 'A San Lorenzo si scioglie la neve' di Stefano Boni, edito da 011Edizioni.



Dalla quarta di copertina
Matilde è la nuova maestra di San Lorenzo, un piccolo paese che d'inverno rimane isolato a causa della neve. Dopo un lungo periodo di adattamento alla vita di montagna, quando tutto va per il meglio, nuovi arrivi minacciano la tranquillità degli abitanti facendo affiorare antichi rancori. Fra bufere di neve, duelli all'arma bianca, amori contrastati e lotte di potere, dal passato riemerge la figura di Facciarossa, cavaliere e brigante. Tutti in paese dovranno fare i conti con le proprie convinzioni e Matilde, rimasta affascinata dalla tradizione di canto popolare del Maggio Drammatico, dovrà prendere decisioni importanti.
Altro libro gratis è 'La magia del cammino di Santiago' di Alessandro Senato che parla del viaggio come esperienza di vita.

Sinossi
Se la vita dovesse portare un figlio sulla mia strada, piuttosto che iscriversi all’università il mio consiglio sarebbe di impiegare quegli anni e quel denaro a vagare per il mondo. Nulla come viaggiare ti insegna ad affrontare la vita. Ogni passo che facciamo, ogni sguardo che incrociamo, ogni parola in un’altra lingua che balbettiamo aggiungono un gradino alla scala da cui guarderemo il mondo.

Questo è il racconto di un viaggio, la descrizione di un luogo che è un continuo riaffiorare di sensazioni dimenticate. Il cammino è un’esperienza di vita, nel senso che è come vivere un'altra vita dentro la tua. Una vita parallela con un inizio e una fine, con un percorso e delle sfide, delle delusioni e delle gioie, dei legami che si creano e degli altri che si rompono. Una vita intera in un mese.
Ultimo ebook gratis che vi segnaliamo oggi è 'Creep advisor' di AA.VV. edito da Escrivere.

Vi ricordate le sere d’estate passate in campeggio a raccontare storie dell’orrore? Quelle che tutti giuravano essere realmente accadute? Virginia, la nostra reporter dell’occulto, ne ha raccolte dieci per voi! Farete un viaggio dal nord al sud d’Italia, fra castelli, cimiteri e città abbandonate. Scoprirete luoghi infestati e forse ne approfitterete per andare a visitarli. Creep Advisor di sicuro ve li consiglia!
Pronti per queste nuove letture? Aspettiamo i vostri commenti e i vostri suggerimenti!

lunedì 5 dicembre 2016

Recensione de 'Il labirinto degli spiriti' di Carlos Ruiz Zafòn


Titolo: 'Il labirinto degli spiriti'
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Editore: Mondadori
Uscita: 22 novembre 2016
Acquistalo su Amazon

Sinossi: 

Carlos Ruiz Zafòn, dopo dodici anni da 'Le ombre del vento' porta a compimento la serie del cimitero dei libri dimenticati. Nella Barcellona degli anni 50, Daniel Sempere, dopo la scoperta del mistero della morte di sua madre, è precipitato in un abisso dal quale tentano di salvarlo la moglie Bea e l'amico Fermìn. 

La recensione di Libriinuscita

'Il labirinto degli spiriti' è un romanzo eccezionale, il primo che ho letto di Carlos Ruis Zafòn. Sapevo sin dall'inizio che era l'ultimo capitolo di una saga seguitissima che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo, eppure ho deciso di leggerlo, non tanto per la storia, quanto per capire come mai la gente ama così tanto questo scrittore. Inutile dire che mi ha rapito sin dalle prime pagine... l'interessa per la storia si fa vivido subito, senza aspettare che scorrano i capitoli. Carlos Ruiz Zafòn sa come stuzzicare la curiosità del lettore che non riesce a staccarsi dalle pagine dei suoi libri se non dopo aver letto l'ultima pagina. Della trama non vi svelo nulla; preferisco che lo leggiate e lo gustiate come ho fatto io, completamente ignara di quello che mi poteva riservare.

Le frasi più belle de 'Il labirinto degli spiriti'

'Iniziavo a camminare, ma mi ricordo che mi pesavano i vestiti, le scarpe, perfino la pelle'

'Mi fermai a osservarlo sulla soglia, protetto dalla penombra. 
Ascoltai il loro respiro profondo
e mi chiesi cosa avesse fatto l'uomo 
più fortunato del mondo per meritare quella buona sorte.
Li osservai dormire allacciati,
indifferenti al mondo,
e non potei evitare di ricordare la paura
che avevo provato quando li avevo visti per la prima volta così abbracciati'

'I ricordi che seppellisci nel silenzio 
sono quelli che non smettono mai di perseguitarti'

'Una tabella di marcia è quella cosa che si traccia quando non si sa bene
dove si va e così si convince se stessi e qualche altro scemo che
ci si sta dirigendo da qualche parte'

'Un uomo dovrebbe poter morire portandosi dietro qualche segreto'
'Troppi segreti sono quelli che portano un uomo alla tomba prima del tempo'



martedì 6 settembre 2016

La recensione di After dark di Haruki Murakami


Titolo: After Dark
Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Traduttore: A. Pastore
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Ho sentito nominare talmente volte Haruki Murakami che mi è venuta l'idea di leggere uno dei suoi numerosi romanzi. Chiedendo ad alcuni amici, uno dei libri che è piaciuto di più è stato 'After Dark' e, sulla scia dei loro consigli ho deciso di leggerlo anche io. Cosa ne penso? Ve lo dirò se continuerete la lettura del post.

La trama



Un giovane jazzista, un esperto informatico, una prostituta picchiata da un cliente, la manager di un love hotel, una ventunenne che vegeta in uno stato semicomatoso, e sua sorella, ragazza solitaria e inquieta. In una Tokyo aliena, nell'arco di una sola notte i destini di queste persone finiscono per incrociarsi facendo emergere un inatteso senso di umana solidarietà.

'After dark': la recensione di Libriinuscita

'After dark' è un romanzo relativamente breve, ma nonostante tutto l'ho letto in due settimane, e ciò significa che non è un libro che mi ha appassionato in maniera particolare. I giudizi positivi della critica e del pubblico non mancano, ma sinceramente ho letto libri di autori meno famosi che mi hanno trasmesso di più. Il tempo è il grande protagonista di 'After dark': le vicende dei personaggi, tutti perfetti sconosciuti gli uni per gli altri, si svolgono nell'arco di una notte come le altre in una Tokio quasi surreale. I personaggi si trovano coinvolti in una serie di vicende e, pur non conoscendosi, si 'aprono' alle confidenze, raccontando parte delle loro vite e dei loro problemi. E' forse questo uno dei punti che più mi ha colpito di 'After dark', la solidarietà che si crea tra esseri umani accomunati da condizioni particolari e spesso 'estreme'; Haruki Murakami riesce a trasmettere piuttosto che a dire, riesce ad avvicinare con le parole piuttosto che colpire con i fatti, tutto in sordina, in maniera molto pacata, ma non per questo meno incisiva e prepotente.


Frasi da 'After dark'

La realtà, 
come la sabbia di una clessidra, 
sfugge dalle sua dita sottili e cade.
 Il tempo lì non è suo alleato.

Nei suoi occhi, 
come in due nuvole grigie riflesse sulla superficie liscia di un lago,
 affiora il colore della solitudine.

mercoledì 29 giugno 2016

La ragazza nel parco: la recensione di Linriinuscita





Titolo: La ragazza nel parco
Autore: Burke Alafair
Traduttore: Marcolini S.
Editore: Piemme
Uscita: giugno 2016
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La critica

"Alafair Burke conosce le luci e le ombre di New York come nessun'altra." - Michael Connelly

"Con i romanzi della Burke siete in buone mani, e i suoi personaggi femminili sono sempre fortissimi" - Gillian Flynn

"Una delle migliori autrici di thriller oggi in circolazione" - Denis Lehane

Sinossi

Olivia Randall è un avvocato newyorkese che viene svegliata nel cuore della notte da una telefonata di una ragazzina. E' la figlia di Jack, uno scrittore famoso con il quale Olivia ha avuto una relazione vent'anni prima. Jack è in carcere accusato di omicidio e non ha un alibi nè testimoni. Quando la figlia di Jack chiede il suo aiuto, Olivia sa che l'aiuterà, anche se questo potrebbe far riemergere vecchie ferite mai rimarginate. Ad un certo punto Olivia inizierà a pensare se veramente Jack sia innocente o è tutta una montatura...


La recensione di 'La ragazza nel parco'

'La ragazza nel parco' è un thriller pieno di suspence che vi coinvolgerà fin nel profondo. Amerete i suoi personaggi, quasi li immaginerete mentre compiono le azioni descritte tra le pagine. Burke Alafair non descrive fisicamente i protagonisti, ma il lettore quasi li tocca e impara a conoscerli dalle loro parole, dai loro comportamenti e dai pensieri che li muovono. L'autore è riuscito a tessere una trama avvincente che appassiona il lettore spingendolo a proseguire nella lettura; fino all'ultima pagina non saprete se Jack è davvero innocente come dice di essere o è il criminale che tutti credono che sia!

martedì 17 maggio 2016

Recensione 'Un anno per un giorno' di Massimo Bisotti



Titolo: 'Un anno per un giorno'
Autore: Massimo Bisotti
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 10 maggio 2016
Pagine: 232

'Noi amiamo essenzialmente ciò che ci manca'

Sinossi

Il protagonista è un cantante italiano molto famoso che in un periodo particolare della sua vita si trasferisce a Parigi in cerca di rigenerazione e ispirazione. In metropolitana incontra una ragazza che scende ogni giorno ad una fermata diversa in compagnia di gente diversa, e una volta scesa,soffia loro delle bolle di sapone. Incuriosito decide di parlare con lei e, dopo una lunga conversazione, questa le regala un tubo di bolle di sapone, dicendo che è un tubo magico che gli permetterà di ritornare indietro nel tempo e di cambiare qualcosa del suo passato. Questo apporterà delle modifiche al suo presente e ogni giorno che cambierà del suo passato gli farà perdere un giorno del suo presente. Rientrato in hotel, Alex comincia a pensare a una ragazza conosciuta a Napoli durante un concerto; la loro storia non è potuta mai nascere per una serie di circostanze, eppure lui non l'ha mai dimenticata. Guarda le bolle di sapone e...


Recensione 'Un anno per un giorno'

Di Massimo Bisotti non ho mai letto nulla, se non alcune frasi sparse in giro per il web e ritagliate da 'Un quadro mai dipinto' o altri suoi romanzi. Ho iniziato a leggere 'Un anno per un giorno' quasi per caso, e sin da subito mi è piaciuto il modo in cui è scritto, il modo in cui si snodano le vicende del protagonista, il modo stesso in cui vengono spiegati i sentimenti e le emozioni che prova. Mi sono ritrovata talmente tanto coinvolta che non sono riuscita ad interrompere la lettura se non dopo essere arrivata all'ultima pagina. Ottimo libro; finalmente qualcosa che coinvolge il lettore e lo fa appassionare alla storia. Lo consiglio!

Frasi 'Un anno per un giorno' di Massimo Bisotti

'Degli amori mancati per un soffio non ne parla mai nessuno. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se pure il proiettile ti schiva e cambia traiettoria, che ciò che ferisce a volte non è mai accaduto, non sempre è il prodotto di una fine. E' solo troppo difficile da raccontare per essere credibile e così diventa un segreto che muore con te.'

'Abbiamo due amori nella vita: uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto essere'.

'Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, sicuramente accadrà fino all'ultimo, con tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore. Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà, ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha mai perso la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo. 
Tu lo rimetterai al dito per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo. Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio'.

'Forse l'amore non basta,
non si può stare bene insieme
non si può stare bene senza.
Io sento che saremmo felici comunque, 
perché se così non fosse non avremmo potuto scegliere 
di sopportare questa distanza'.

'Toccare una mente 
è assai più complicato che toccare un corpo,
perché un corpo puoi stringerlo in un letto,
una mente no'





lunedì 9 maggio 2016

Recensione 'Maestra' di Lisa Hilton



Titolo: 'Maestra'
Autore: Lisa Hilton
Traduttore: Giorgio Testa
Editore: Longanesi
Data di uscita: 2 maggio 2016

Ad appena una settimana dalla sua uscita in Italia, è già ai primissimi posti delle classifiche dei libri più venduti; 'Maestra' è il caso editoriale dell'anno, e in tutto il mondo si è rivelato un successo. La critica ha eletto Lisa Hilton, la nuova regina del genere erotico, e il pubblico ha dimostrato di essere perfettamente d'accordo. «La nuova regina del romanzo erotico. Un fenomeno mondiale.» ha scritto Le Figaro, mentre Vanity Fair ha decretato «Il bestseller di qualità è tornato. Maestra si candida con forza al titolo di libro più discusso dell'anno.»

Sinossi

'Maestra' è ambientato a Londra; qui Judith di giorno fa l'assistente in una prestigiosa casa d'aste, mentre di notte arrotonda lavorando in uno dei locali per soli uomini più esclusivi di Londra. Il sesso è una componente fondamentale della sua vita; grazie al sesso può esprimere sé stessa ed essere finalmente libera. Quando viene licenziata, capisce che nella vita reale le cose vanno in un certo modo, e decide di vendicarsi a tutti i costi... 

La recensione de 'Maestra' di Lisa Hilton


Ci tengo a precisare che la sinossi non colpisce il lettore più di tanto; sembra che la storia non sia poi tanto bene articolata e si risolva tutto in pagine e pagine di sesso sfrenato. Ho iniziato la lettura di 'Maestra' con mille riserve e tante perplessità, però... già dalle prime pagine ho capito che non era il solito romanzetto da tre soldi scritto male, ma un'opera complessa scritta in modo esemplare. Le parole di Lisa Hilton hanno attirato subito la mia attenzione, tanto che ho letto il libro in appena un giorno e mezzo. 

'Se mi chiedete come tutto è cominciato,
 la verità è: per caso. 
Almeno la prima volta.' 

Judith si ritrova catapultata in un mondo che finora non le è appartenuto solo per caso, forse spinta dalla noia della sua sterile vita, oppure per mancanza di denaro sufficiente per potersi permettere una vita più agiata, o ancora soltanto perché vuole provare l'ebrezza di una vita diversa.

'La relazione di causa - effetto 
serve ad esorcizzare il caso,
la paura e lo sgomento
degli umani di fronte 
all'inquietante incertezza della sorte...
Ma le scelte precedono sempre 
la loro spiegazione,
che lo si voglia ammettere o no.'

La narrazione coinvolge il lettore, tanto da non farlo staccare dalle pagine de 'Maestra' senza aver raggiunto la fine. Un romanzo che piace, che venderà anche in Italia tanto quanto ha venduto nel resto del mondo, ma soprattutto un romanzo scritto in maniera impeccabile. Noi ve lo consigliamo!

giovedì 5 maggio 2016

Recensione 'La vita a rovescio' di Simona Baldelli





Autore: Simona Baldelli
Editore: Giunti
Collana: Scrittori Giunti
Prezzo: € 13,60

Sinossi

'La vita a rovescio' è ambientato nella Roma del 1735 e ha come protagonista una ragazza di quattordici anni, Caterina Vizzani, che ama le donne e pensa di essere nata 'a rovescio'. Si innamora della figlia di un noto avvocato, ma quando la madre di quest'ultima le trova a letto insieme, Caterina è costretta a fuggire con una denuncia per sodomia che le pende sulla testa e un'altra per stregoneria. L'unico modo per sfuggire alla sua triste realtà è diventare uomo; è così che ribalta la sua vita vestendo i panni di Giovanni Bordoni. 

La recensione di 'La vita a rovescio'

Ho iniziato a leggere 'La vita a rovescio' quasi per caso; la sinossi mi intrigava, tanto che in appena due giorni ho finito l'intero romanzo. Mi è piaciuto moltissimo, non solo per la scrittura fluida e perfetta, ma anche per la trama che si dipana in modo lineare e semplice. I personaggi sono descritti in maniera esemplare, così come la Roma settecentesca. Non ho mai letto nulla di Simona Baldelli, ma 'La vita a rovescio' mi è proprio piaciuto. Il lettore si cala perfettamente nei panni della protagonista, una ragazza che non si sente donna, che si rifiuta di essere relegata in un angolo come accadeva a quel tempo a chiunque fosse nata donna, e che invece si sente capace di fare tutto ciò che riesce a fare un uomo. Incantevole la volontà di riscatto di Caterina... assolutamente da leggere! Potete acquistare 'La vita a rovescio' su Amazon qui!

'Caterina sapeva di essere nata alla rovescia. 
Si era sempre sentita fuori posto, costretta a fare cose senza senso.
 Camminare per strada a testa bassa, per esempio, 
chiudersi in casa appena scendeva il tramonto e, 
soprattutto, 
parlare a bassa voce'.  


"Forse gli uomini erano i padroni del mondo perché le donne li lasciavano fare, 
come se trovassero soddisfazione nelle chiacchiere, nei sospiri e nelle lacrime 
e fossero contente così. 
La vita, per le femmine, era una specie di teatro:
 gli uomini stavano sulla scena e loro sotto, ad applaudire.
 Ma a lui non bastava.
 Da che era diventato Giovanni,
 il mondo si era raddrizzato e aveva scoperto la sua vera natura.
 Voleva salire sul palco"

martedì 5 aprile 2016

'Il bazar dei brutti sogni': la recensione di Libriinuscita




Titolo: 'Il bazar dei brutti sogni'
Autore: StephenKing
Traduttore: Lipperini L.
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 490

'Il bazar dei brutti sogni' è appena uscito ed è già in vetta alle classifiche dei libri più venduti nel nostro paese. Stephen King è uno degli autori più amati nel panorama della narrativa mondiale e piace a lettori di ogni età.
L'ultimo suo libro che ho letto è stato 'Mr. Mercedes' e devo dire che mi ha deluso parecchio, non trovandolo assolutamente in linea con altri romanzi dello stesso autore. Ho deciso di leggere 'Il bazar dei brutti sogni' perché volevo ritrovare quel King che mi è tanto mancato, e devo dire che questa lettura è stata molto emozionante.

La trama de 'Il bazar dei brutti sogni'

Il volume raccoglie 20 racconti, alcuni dei quali inediti ed accompagnati da commenti dell'autore su come sono nati , aneddoti, circostanze che lo hanno portato a scriverli; una sorta di 'diario' intimo in cui Stephen King finalmente rivela al suo grande pubblico parte di sé stesso. I 20 racconti sono accomunati da un filo conduttore che però non li rende monotoni e pesanti; anzi, sono completamente diversi l'uno dall'altro, e il lettore rimane imprigionato nelle trame ideate dal maestro del brivido, tanto da non riuscire a staccarsene fino alla fine.

La recensione di Libriinuscita

Noi di Libriinuscita non diamo voti ai libri che leggiamo, ma su una cosa siamo d'accordo; il nostro giudizio sarà sempre personale e mai dettato dalle recensioni lette in giro sul web e sulle riviste. 'Il bazar dei brutti sogni' è un libro che merita di essere letto, soprattutto da chi ama questo genere di letture. Il fatto che siano 20 racconti, anche se non brevi, permette una facile lettura anche a chi non è avvezzo a leggere libri di un certo spessore.   

Ho preparato un po’ di cose per te, Fedele Lettore; ce le hai davanti agli occhi sotto il bagliore lunare. Però, prima di curiosare tra i piccoli tesori fatti a mano che offro in vendita, parliamone un attimo, d’accordo? Non ci vorrà molto. Forza, siediti accanto a me. Avvicinati. Tanto non mordo. Però… ci conosciamo da secoli e forse sai che non è proprio vero. O mi sbaglio? 

L'incipit è meraviglioso. Avevo giurato a me stessa che se non mi avesse affascinato non lo avrei mai finito di leggere, e invece dopo le prime pagine il lettore non riesce a smettere di leggere perché vuole sapere come andranno a finire le varie storie. Peccato che nonostante il primo posto nelle varie top ten, questo libro ha ottenuto delle recensioni molto discordanti tra loro. Infatti molti lettori non hanno gradito i racconti, altri invece vi hanno ritrovato il vecchio King; io dopo la delusione di 'Mr. Mercedes' ho gradito parecchio questo ritorno. I racconti toccano i temi più disparati; se cercate uno Stephen King tutto sangue, dovete leggere altro. 'Il bazar dei brutti sogni' parla di amore, rabbia, malinconia, vecchiaia, morte, baseball e altri temi generali. 
Se volete potete acquistarlo qui!

mercoledì 9 marzo 2016

Recensione 'La meraviglia degli anni imperfetti' di Clara Sanchez



Titolo: 'La meraviglia degli anni imperfetti'
Autore: Clara Sanchez
Traduzione: Enrica Budetta
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2016
Pagine: 198
Acquistalo su Amazon

E' uscito soltanto il 25 febbraio ed è già ai primi posti delle classifiche dei libri più venduti, il nuovo romanzo di Clara Sanchez 'La meraviglia degli anni imperfetti'. Noi abbiamo già letto i primi capitoli e vi lasciamo la nostra recensione. Ci piacerebbe che anche voi, non appena lo leggerete, ci scriveste le vostre impressioni.

Sinossi

La narrazione si svolge in un sobborgo di Madrid dove un ragazzo di nome Fran vive con la madre che non si è mai occupata di lui. Passa le sue giornate con l'amico Eduardo e la sorella Tania di cui è innamorato. I due provengono da una famiglia benestante; frequentano le scuole più esclusive e gli ambienti più alla moda. Nonostante ciò, Fran sente che c'è qualcosa che non va. Tania sposa improvvisamente un uomo, mentre Eduardo inizia a lavorare per lui. I rapporti tra i due ragazzi si incrinano, e Fran vuole scoprire perché. Eduardo gli chiede di custodire per lui una chiave, chiedendogli di non parlarne con nessuno. Fran decide di scoprire come stanno veramente le cose e cosa apre quella chiave. Intraprende una strada fatta di silenzi e segreti mai svelati... 

La recensione de 'La meraviglia degli anni imperfetti'

Fran racconta della sua infanzia e adolescenza in prima persona, quasi come parlasse ad un diario o a se stesso. La Sanchez fa immergere il lettore nel vivo del romanzo già dalle primissime pagine, con descrizioni bellissime e talmente tanto vivide che sembra di toccare con mano i luoghi e i personaggi che descrive.
La madre di Edu, l'unico amico di Fran,

'si chiamava Marina e non rientrava nell'idea usuale di madre... Non parlava ad alta voce, non urlava quando sgridava i suoi figli e non aveva la capacità di resistenza per passare un'ora intera in piedi a chiacchierare per strada con qualche vicina. Sia davanti al portone della scuola, sia tra i banchi della frutta dell'Hiper risultava fuori luogo e fuori tempo. Sembrava che fosse venuta da uno di quei posti lontani di quei racconti in cui c'è sempre una principessa o una fata con gli occhi verdi, la pelle bianchissima e i capelli biondi, lunghi e ondulati con sopra una corona di perle e brillanti... Andava sempre dappertutto avvolta in scialli per proteggersi dalle correnti d'aria e forse da tutto ciò che le era ostile. Dava la sensazione che, quando fosse arrivato il momento, invece di morire si sarebbe dissolta nell'aria'.
'La meraviglia degli anni imperfetti' è ai primi posti della classifica dei libri più venduti ma, nonostante tutto, molti lettori si sono lamentati del fatto che la Sanchez questa volta ha scritto un romanzo poco interessante, senza una trama, senza attrattiva per il lettore. Io non penso sia così, perché i primi capitoli che ho letto sono molto interessanti ed entrano nel vivo della storia. La Sanchez è una grande scrittrice e questo romanzo ha una sua logica e un suo significato. L'universo in cui vive Fran lo capiamo subito sin dalle prime pagine; un ragazzo abbandonato a sè stesso, senza nessuno che lo segua e le dia dei consigli, con un padre molto assente e una madre che pensa solo a sè stessa. Non è facile formarsi una personalità quando un ragazzo vive un dramma del genere e gli unici amici sono persone adulte che passano il loro tempo al bar o a divertirsi, senza uno straccio di lavoro, senza sogni e obiettivi.

Se ti è piaciuta la mia recensione, puoi acquistare 'La meraviglia degli anni imperfetti' su Amazon!

lunedì 22 febbraio 2016

Recensione 'Sette lettere da Parigi'



  • Titolo: 'Sette lettere da Parigi'
  • Autore: Samantha Vérant
  • Formato: Formato Kindle
  • Lunghezza stampa: 181
  • Editore: SPERLING & KUPFER (9 febbraio 2016)

Sinossi

Un ragazzo francese e una ragazza americana passano insieme ventiquattr'ore a Parigi. Un incontro casuale che sembra l'inizio di una bellissima e travolgente storia d'amore. Peccato che i due si separino per sempre il giorno dopo. Il ragazzo scriverà a Samantha sette lettere d'amore, cui lei non darà mai seguito. Passano vent'anni e la vita di Samantha è un disastro: ha perso il lavoro, il suo matrimonio va a rotoli ed è piena di debiti. Decide di tornare a vivere dai genitori e di fare la dog sitter per pochi dollari. Qui, mettendo ordine tra le sue cose, trova quasi per caso le lettere del ragazzo francese. 
Decide di rintracciarlo e di chiedergli scusa per quel silenzio.  Dopo centinaia di mail e telefonate infinite Jean-Luc le manda un biglietto aereo per Parigi. Questo romanzo è un 'inno alle seconde chance che la vita ci sa offrire. E al coraggio di ricominciare, anche quando tutto sembra perduto'.

La recensione di 'Sette lettere da Parigi'

'Questa è la storia di come ho riavviato da zero la mia vita e fatto ripartire il mio cuore'. 'Sette lettere da Parigi' è un romanzo autobiografico, vissuto direttamente dall'autrice; una storia romantica e quasi da favola che fa riflettere e ci regala speranza e positività. La vita non deve essere necessariamente un disastro. Anche agli errori più eclatanti si può sempre rimediare. Questa è la storia di Samantha; un matrimonio ormai finito, senza un lavoro e senza un obiettivo nella vita, se non quello di lamentarsi di come sta andando tutto a rotoli, finché la sua migliore amica non le suggerisce l'idea di un love blog, dove pubblicare le sette bellissime lettere d'amore che un ragazzo francese incontrato durante un viaggio a Parigi, le scrisse per tenere vivo il sentimento che nutriva per lei. Peccato che Samantha non avesse la minima intenzione di continuare una relazione a distanza, soprattutto per via del padre, un uomo che l'aveva abbandonata e che ricompariva sporadicamente nella sua vita, minandone le fondamenta. La trama è molto carina; peccato però che le prime pagine non mi abbiano proprio entusiasmato. Mi piacciono molto i libri che partono in un certo modo, quelli che coinvolgono il lettore sin dalle prime righe. 'Sette lettere da Parigi', pur essendo scritto molto bene, parte un po' in sordina. Libriinuscita ha letto soltanto i primi capitoli, per cui la nostra recensione è soltanto parziale. Può darsi che man mano che si entra nel vivo della storia l'interesse del lettore venga stuzzicato e la trama diventi più interessante. 

Ad ogni modo è un romanzo che sta per essere tradotto in 12 paesi e sarà trasformato in un film per il cinema.

giovedì 11 febbraio 2016

Recensione 'Adesso' di Chiara Gamberale



Titolo: Adesso
Autore: Chiara Gamberale
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 11 febbraio 2016

Dopo aver recensito 'Per dieci minuti', in attesa di 'Adesso', non potevamo non leggere almeno le prime pagine del nuovo romanzo di Chiara Gamberale, in vendita da oggi in ebook.

Sinossi

Arriva un momento, per ognuno di noi, dopo il quale niente sarà più uguale: quel momento è “adesso”. 

Adesso è quando Lidia e Pietro si innamorano, e Chiara Gamberale cerca di descrivere questo sentimento dall'interno. Lidia è sempre alla ricerca di emozioni, Pietro invece è chiuso a causa del suo difficile passato. Quando Lidia e Pietro si incontrano, entrambi sono alla ricerca di qualcosa; lei vuole dimenticare il suo primo grande amore e svincolarsi dalla sua vita frenetica, Pietro invece chiede soltanto di essere felice. Ma a volte la strada per la felicità deve passare necessariamente attraverso il dolore...  

La recensione dei primi capitoli di 'Adesso' di Chiara Gamberale

Ho avuto il piacere di leggere le prime pagine di 'Adesso' e lo stile di Chiara Gamberale è rimasto inalterato anche dopo tanti romanzi. Ogni volta riesce a conquistare il lettore con le sue storie e i suoi personaggi nei quali è facilissimo identificarsi. E' spaventoso quanto ci si possa sentire vicini a Lidia e a Pietro, ma anche ad altri personaggi dei suoi romanzi, tutto perché vivono vite molto simili alle nostre, ridono e piangono, affrontano i nostri stessi problemi: un matrimonio che va a rotoli, un amore non corrisposto, vite frenetiche che, per quanto possano essere gratificanti e appaganti, non possono colmare quel vuoto che, ognuno di noi, a volte, sente premere da dentro. 'Adesso' di Chiara Gamberale finirà ai primi posti della classifica dei libri più venduti, perché racconta i sentimenti con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Complimenti a Chiara Gamberale!

Le frasi più belle di 'Adesso' di Chiara Gamberale


"Ci sono sette miliardi di persone al mondo. 
Ma fondamentalmente si dividono in due categorie. 
Ci sono quelle che amiamo.
 E poi ci sono tutte le altre".

"Ci si sente separati dentro 
quando ci si separa da qualcuno 
che abbiamo amato veramente"


 

mercoledì 10 febbraio 2016

Recensione 'Per dieci minuti' di Chiara Gamberale





Titolo: Per dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Editore: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: 180

Nell'attesa del nuovo romanzo di Chiara Gamberale, 'Adesso' in uscita domani 11 febbraio, noi recensiamo 'Per dieci minuti'.

Sinossi

Chiara mette alla prova se stessa e decide di ricominciare a vivere facendo per dieci minuti al giorno per un mese intero, una cosa mai fatta prima. Sperimenterà cose nuove, non necessariamente cose fuori dal comune, ma esperienze semplici come cucinare pancake, camminare di spalle per la città, ballare l'hip hop, dare il cellulare a uno sconosciuto o ascoltare i problemi di sua madre. Quei dieci minuti al giorno la porteranno a comprendere realtà che prima non aveva mai tenuto in considerazione e le faranno fare scelte sorprendenti. 

La recensione di 'Per dieci minuti'

La protagonista viene abbandonata dal marito e si ritrova a dover vivere il dolore sola, nonostante genitori e fratelli le stiano vicino per quanto possibile. 'Passato il momento del dolore insopportabile però, non c'era più nemmeno quello a farle compagnia'. Su suggerimento della sua analista, per un mese intero, ogni giorno deve dedicare 10 minuti del suo tempo a fare qualcosa che non ha mai fatto. Chiara inizia così il 'gioco' dei dieci minuti, in cui inizia a fare cose che nei suoi 'quasi 36 anni' di vita non ha mai fatto; nel frattempo impariamo a conoscere il suo rapporto col marito, un rapporto in cui le discussioni venivano chiuse con 'fai un po' come credi', sia da parte di lui che di lei. Un rapporto in cui 'si diventa così sordi quando la paura di perdersi supera la voglia di trattenersi...'. 
Noi di Libriinuscita abbiamo letto soltanto i primi capitoli di 'Per dieci minuti', ma vi possiamo assicurare che lo stile di Chiara Gamberale si ritrova tutto, in ogni pagina, in ogni parola. E' un romanzo in cui molti di noi si ritrovano facilmente, soprattutto chi ha perso qualcuno o qualcosa. 

venerdì 5 febbraio 2016

Io prima di te: recensione dei primi capitoli





Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Collana: Numeri Primi
Pagine: 391

La trama

'Io prima di te' racconta la storia di Louisa Clark e Will Traynor, una ragazza e un uomo che all'apparenza hanno ben poco in comune ma il cui incontro sarà fondamentale per entrambi che impareranno a mettersi in gioco. Lei ha ventisei anni, fa un lavoro che le piace, ha un ragazzo che probabilmente non ama ma col quale sta insieme da quasi sette anni, vive in una piccola località turistica e la sua vita nel complesso le sembra felice. Will Traynor invece ha 35 anni, dalla vita ha avuto soldi, successo e felicità, ma il tragico incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle gli ha tolto la voglia di vivere. 'Io prima di te' è la storia di un incontro tra due persone profondamente diverse. 

La recensione dei primi capitoli di 'Io prima di te'

La notizia che a giugno 2016, il romanzo di Jojo Moyes 'Io prima di te' uscito nel 2012 diventerà un film per il cinema, ha fatto svettare nuovamente le vendite del cartaceo, riportandolo ai primi posti della classifica dei libri più letti della settimana. Io avevo già segnalato a suo tempo l'uscita del romanzo nell'ormai lontano 2012, ma con l'occasione ho deciso anche di recensirne i primi capitoli. Le prime pagine si leggono in maniera molto veloce, grazie anche allo stile dell'autore che risulta fluido e scorrevole. Sarà anche la voglia di conoscere i personaggi che mi ha portato a leggere avidamente i primi capitoli di 'Io prima di te', ma devo comunque ammettere che Jojo Moyes suscita subito interesse nel pubblico di lettori cui è destinato il romanzo. Il libro è piaciuto a tanti lettori, e molto probabilmente moltissime persone andranno a vedere il film; unico neo è che non mi piacciono le storie senza un lieto fine e purtroppo, 'Io prima di te' appartiene a quella categoria di libri che vi farà piangere.

Le frasi più belle di 'Io prima di te'


"Non ti sto dicendo di buttarti 
da un grattacielo o di nuotare con le balene o cose di questo genere, 
ma di sfidare la vita.
 Metticela tutta, non adagiarti..."


"E io non voglio guardarti ogni giorno, vederti nuda, osservarti mentre gironzoli per la dépendance con i tuoi abiti pazzi e non... non essere in grado di fare quello che desidero con te. Oh, Clark, se sapessi cosa vorrei farti in questo momento. E io... io non posso vivere con questa consapevolezza. Non posso. Non è da me. Non posso essere il tipo di uomo che semplicemente... accetta"

"Lo baciai cercando di portarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne. Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di lui. Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui. Volevo dargli ogni briciolo di vitalità che sentivo e costringerlo a vivere. Mi resi conto che avevo paura a vivere senza di lui."


"Sei scolpita nel mio cuore Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente, vivi." 



martedì 2 febbraio 2016

Recensione di 'Non dimenticare di abbracciarmi' di Martina Varriale


Autore: Martina Varriale
Titolo: Non dimenticare di abbracciarmi

Sinossi

La protagonista parla della sua storia d'amore nata su Facebook; una storia travolgente e molto forte, un amore sconfinato fatto di telefonate, silenzi, messaggi mai inviati, senza la possibilità di avere un contatto fisico a causa della distanza che li separa, mai un bacio, una carezza, un abbraccio... 

La nostra recensione di 'Non dimenticare di abbracciarmi'

Ho letto questo breve romanzo in una sola sera; la trama ha catturato la mia attenzione, anche perché ero a corto di letture e 'Non dimenticare di abbracciarmi' era disponibile gratuitamente su Amazon. Ho deciso di iniziare a leggerlo per curiosità; poi invece mi ha preso e non ho smesso fino a quando non ho letto l'ultima parola. E' un racconto nel quale l'autrice ha messo molto si suo; i sentimenti che descrive sono molto forti, sembrano molto più reali dei protagonisti. Di loro non abbiamo una descrizione fisica, potrebbero essere chiunque; eppure il lettore riesce ad immaginarseli ugualmente attraverso i sentimenti che provano. Bellissimi alcuni passaggi che ho adeguatamente sottolineato e che riporto tra le frasi più belle di 'Non dimenticare di abbracciarmi'. Il linguaggio usato dall'autrice è quello parlato e colloquiale, quello dei messaggi su Facebook e su watsap. Se ve lo consiglio? Sì, se volete leggere qualcosa che vi tocchi l'anima, se volete assaporare qualcosa di vero, l'amore, il dolore, la perdita, la felicità...

Le frasi più belle di 'Non dimenticare di abbracciarmi'

"Guardarsi negli occhi
può essere più travolgente
che spogliarsi e fare l'amore"

"Non puoi scappare da chi ti porti dentro..."

"Guarda la luna. E' la stessa che vedo anch'io. 
Non saremo poi così lontani se la guardiamo insieme"

"Se avessi saputo che quello era l'ultimo abbraccio, ti avrei abbracciato anche l'anima"

mercoledì 27 gennaio 2016

Recensione di 'Chirù' di Michela Murgia

Titolo: Chirù
Autore: Michela Murgia
Editore: Einaudi
Pagine: 200

Amarsi vuol dire perdere l’equilibrio, derubarsi l’un l’altro, attrarsi e spaventarsi, scambiarsi di posto: è questo che fanno Eleonora e Chirú. La loro è una storia di apprendistato, dono, manipolazione e gioventú.


«Era giovanissimo, ma aveva nello sguardo qualcosa di slabbrato, come se osservasse il mondo da una prospettiva già offesa. Vorrei poter dire che la nostra fu un’immediata affinità elettiva, ma sarebbe una menzogna. Io Chirú lo riconobbi».

La trama


Quando Eleonora e Chirú s’incontrano, lui ha diciotto anni e lei trentotto. Pur non avendo nulla in comune, i due condividono ogni tipo di esperienza, dalla cucina all'arte, dai rapporti affettivi al gusto estetico. Eleonora diventa per Chirù una sorta di guida, di maestra. Non è la prima volta che impartisce questo insolito tipo di istruzione; nel suo passato ci sono ben 3 'allievi'. Mentre dei primi due parla con una certa leggerezza e ammirazione perché hanno vite brillanti e di successo, del terzo evita di parlare. 



La recensione di 'Chirù' di Michela Murgia

Già dalle prime pagine si riconosce lo stile dell'autrice, diretto, schietto e a tratti carico di tensione emotiva. Un libro che ha avvicinato e sta avvicinando a lei numerosi fans, io per prima. Non avevo mai letto niente di Michela Murgia, ma 'Chirù' mi è piaciuto moltissimo; l'ho amato sin dalle prime pagine.