lunedì 16 novembre 2015

Recensione 'La gemella silenziosa'




Titolo: 'La gemella silenziosa'
Autore: S.K.Tremayne
Editore: Garzanti
Lunghezza: 307 pagine

Sinossi
Sono uguali in tutto. Solo la loro madre può distinguerle. O forse no.

A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l’isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell’isola spersa nel mare di Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l’inverno, Kirstie è sempre più strana. 

Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: «Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io». Sarah è devastata e il tarlo dell’errore comincia a torturarle l’anima. 

Cos’è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

La nostra recensione de 'La gemella silenziosa'

Negli ultimi tempi non acquisto più libri sulla base della sinossi, soprattutto da quando mi è capitato di non trovare nessun collegamento tra la trama del libro e la sua sinossi; i miei acquisti vengono fatti sulla base delle emozioni che può suscitarmi il titolo o la copertina.
Con 'La gemella silenziosa' ciò che mi ha portato alla scelta è stata la copertina, e dopo averlo letto posso finalmente dire che ho fatto un'ottima scelta. E' stato uno dei libri più interessanti che ho letto negli ultimi tempi. La trama è quella della sinossi, ma ogni rigo e ogni pagine è disseminata di dubbi. Chi è la gemella sopravvissuta all'incidente? Sarah, la madre, è lacerata dal tarlo del dubbio, come lo sarebbe chiunque del resto, dopo aver vissuto un'esperienza così dolorosa. 'La gemella silenziosa' tiene legato il lettore dalla prima all'ultima pagina; quello che può sembrare in un capitolo, viene completamente capovolto da quello che si scopre con l'avanzare delle pagine e dei capitoli successivi. Thriller ben orchestrato, trama magistralmente costruita in ogni dettaglio. L'attenzione del lettore resta viva fino agli ultimi righi, quando la verità più sconvolgente viene finalmente a galla.

Frasi tratte da 'La gemella silenziosa'

"Ogni tipo di amore è una forma di suicidio. Ci distruggiamo da soli, ci arrendiamo, uccidiamo qualcosa dentro di noi, volontariamente, ogni volta che amiamo davvero"

"Lydia è a pochi metri da me, rigida e silenziosa. Continua a fissarmi pallidissima ed angosciata. Ho la vertiginosa e assurda sensazione che ci siano due Lydie identiche in questa casa, che giocano nell'ombra, tra topi e ragnatele, come si divertivano a fare Lydia e Kirstie a Londra..."