lunedì 30 dicembre 2019

Le padrone di casa | La recensione

Ad Alisya. Entra nella Vita a capo alto, anima mia; mai a ginocchia piegate!



Titolo: La padrone di casa
Autore: Maria Pia Selvaggio
Editore: Edizioni2000diciassette
http://www.lafeltrinelli.it/libri/maria-pia-selvaggio/padrone-casa/9788894306521

Quarta di copertina


Un omicidio. Il lettore rimbalza dalla morte al di là del tempo, in un mondo di potere e sangue. Il nuovo romanzo di Maria Pia Selvaggio ha un volto densamente femminile: Le Padrone di Casa. Sono loro a sentenziare morte e paventare «salvezze», tessendo il putrido filo sotterraneo del malaffare. Fratture brucianti, "femmine qualificate", in un dramma carnale dove si sfiora la cronaca nel racconto intimista e spietato di una profonda corruzione. Vittime e carnefici quasi arrivano a confondersi nelle scelte che si succedono inevitabili, ma consapevoli. L'autrice scava nelle viscere di una camorra al femminile, genitrice e incubatrice del Male assoluto. La vecchia generazione traccia il cammino e passa il testimone alla nuova: donne "forti e più agguerrite che mai!". La ricchezza e il potere abbracciano l'ancestrale marciume e si aprono su di un vizioso palcoscenico dove affari e collusioni, nomi e corpi, si addensano in una Napoli sfocata che distoglie lo sguardo e prende le distanze da un'umanità piegata su se stessa e sulle proprie letali debolezze.

La recensione de 'Le padrone di casa'

Un romanzo che si legge tutto d'un fiato. Premesso che non è proprio il mio genere, e che avrei preferito leggere qualcosa di più leggero e spensierato, 'Le padrone di casa' ti rapisce e ti porta in un mondo fatto di potere, espedienti, patti di sangue, fratellanze, soldi, onore, camorra e chi più ne ha più ne metta. Un romanzo scritto in modo esemplare da un'autrice (non me ne voglia), a me sconosciuta, e proprio per questo molto apprezzata: Maria Pia Selvaggio.
Ho amato le sue descrizioni di Napoli e dei suoi vicoli e palazzi, ho spiato i suoi personaggi e le loro azioni, ho visto con i miei occhi quello che lei raccontava:
'Questa città spietata e bella ignora i lampioni. Le strade sono spesso buie. Qui gli uomini d’onore, nella notte, come avvoltoi, si contendono la fatica, la gioia, la misericordia, la pace, il pane,la felicità; s’impadroniscono di cadaveri già dissolti, sfumandonei ricordi. Le leggi scritte nel cielo, troppe volte, si disperdono,ed è questo il privilegio che può spiegare l’odio'.

Ho provato emozioni che poche letture mi hanno trasmesso, soprattutto nell'amore di una madre per il figlio:

'Ha scansato la folla e mi ha preso la mano, resistendo a chi la voleva trascinare lontano.
“Non ci sono suoni Salvato’, in quell’altro mondo, puoi dormire!”
Sul collo mi è schizzato del sangue, prende il pizzo della sua veste e me lo asciuga: si inumidisce le dita e mi pulisce le ultimemacchie secche, mi avvicina il bavero della giacca e mi sussurraparole che capiamo solo io e lei:
“Ti avevo detto che prima di uscire dovevi mangiare ma... ma tu non mi ascolti mai!”

“Hai mangiato? Salvatò, hai mangiato?”
Solo io e lei sapevamo che in quella domanda era racchiuso il più grande: “ti voglio bene” del mondo'.


Un romanzo dove le figlie femmine 'ereditano' una dote importante, un fardello che nemmeno un uomo avrebbe potuto gestire. 3 figlie femmine che non sono 'camorriste di periferia, quelle che si sbracciano fuori Poggioreale, che prendono il posto dei mariti nello spaccio, nella prostituzione, nell’usura...', figlie  '“boss” di alto bordo, quelle che non si sporcano le mani, né la bocca, né gli occhi'; figlie perfette e complete, 'che si sanno scuotere tutto da dosso, come un albero quando ha i frutti maturi. E la politica, si gestisce anche quella'.

Tutti i personaggi sono caratterizzati in modo univoco; l'autrice non li definisce fisionomicamente, ma attraverso i loro pensieri, tanto che il lettore riesce a carpirne i segreti più reconditi e ad immaginarne i tratti del volto.
Vi invitiamo a visualizzare il booktrailer e a commentare le vostre impressioni dopo aver letto il libro.


martedì 23 aprile 2019

After: dal libro al cinema!

Non mi piace vedere i film tratti da un libro se prima non ho letto la versione cartacea. Sarà un vizio antiquato, ma preferisco sempre godere delle parole che delle immagini delle pellicole cinematografiche. Spesso preferisco la versione cartacea, anche se ci sono state poche eccezioni cui non ho saputo resistere, ma questo è un altro discorso!
After è stato ospite di tutte le sale cinematografiche e ha registrato il pienone un po' ovunque. Peccato che ne sia venuta fuori un'accozzaglia di sesso sparso qua e là per tenere sulle spine le donnette desiderose di vedere scene da 50 sfumature. Io ancora non ho visto il film perché volevo prima finire di leggere il libro. Cosa ne penso? Ve lo dico subito dopo la sinossi...


Sinossi

Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice. Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo che fa verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l'amore?
After è stato un caso editoriale con più di un milione e mezzo copie vendute soltanto in Italia. La storia d'amore di Tessa e Hardin è pronta a conquistare il grande schermo, con un film evento, in contemporanea mondiale. Per celebrare questo atteso momento, il primo volume della serie, da cui è tratto l'omonimo film, torna in libreria in un'edizione con contenuti interessanti, per rivivere ancora una volta le emozioni di un amore infinito.

La recensione di 'After'

Ho letto il libro nel giro di qualche giorno, e la cosa mi succede raramente. Non perché ci fosse la curiosità di finirlo, ma di capire come mai ha suscitato tante critiche e perplessità nella trasposizione cinematografica. Scritto in maniera molto lineare, a tratti leggermente frettoloso su eventi sui quali io personalmente avrei temporeggiato e creato l'atmosfera, tipo per esempio il primo bacio tra Tessa e Hardin. Nel complesso After non è intriso di sconcezze come potrebbe sembrare dalle recensioni di chi ha visto soltanto il film, anche se io, non amando il genere, avrei evitato diverse scene troppo erotiche per  miei gusti. Ad ogni modo il libro merita un 7 e lo consiglio a chi ama il genere romantico e passionale. Non so se andrò a vedere il film per un riscontro ai pareri discordanti che ho sentito finora, ma se dovessi consigliare soltanto la versione cartacea, sicuramente sì.

Voi lo avete già letto? Cosa pensate di After?

venerdì 5 aprile 2019

Le frasi più belle de 'La tristezza ha il sonno leggero'

Lorenzo Marone è uno degli autori che preferisco. Mi piace la sua scrittura velatamente fluida e leggera, a tratti profonda; mi piacciono le sue citazioni. Sono convinta che avrebbe avuto fortuna anche come poeta; riesce a dipingere in modo piuttosto verosimile le emozioni di qualunque essere umano in modo talmente particolareggiato che il lettore immagina di essere lui stesso il protagonista delle storie che racconta.

Oggi ho deciso di riunire le frasi migliori tratte da 'La tristezza ha il sonno leggero'. Spero che gli amanti delle citazioni possano gradire.

'... Mi perdevo nella contemplazione dell'infinità 
di vite attorno a me,
tutte rinchiuse in quelle scatole illuminate che chiamiamo case,
e mi chiedevo, oggi come allora,
se davvero ognuna delle persone lì dentro avesse scelto di 
essere lì in quel momento,...
con accanto la stessa persona di sempre.
se ci fosse, insomma,
da qualche parte,
qualcuno che lottasse per cambiare
la sua vita ed essere davvero felice'



'La vita dura troppo poco
per innamorarsi una volta sola'


'Non sempre un bacio deve essere con la lingua,
le scuse spesso non cancellano le ferite,
l'amore, corrisposto o meno,
serve a ricordarti che sei vivo,
in mezzo a una marea di morti'

'Fai il possibile perché ciò che ti piace
non diventi un passatempo da coltivare solo nel fine settimana.
E' la via più diretta per trasformarsi in un infelice'


'Alcune persone ti stanno accanto una vita intera
e neanche te ne accorgi,
altre ti sfiorano un solo istante
e ti restano impresse per sempre'


'Se si passa la vita intera a tentare di non sentire dolore e paura
va a finire che non si sente più niente'


'A volte chi si preoccupa per te
può fare molti più danni di chi a stento si accorge della tua presenza'


'Ci si può sempre rialzare da una caduta
finché c'è un sogno di scorta da rincorrere'


'A volte, anche le domande non poste, proprio come le scelte che non facciamo,
possono fare del male a chi ti sta a cuore'


'Le vite degli altri sfilano via veloci,
la mia invece è ancorata da tempo immemore.
Chissà perché, alcune esistenze sembrano pedine del monopoli
che corrono fino al via,
altre avanzano a tentoni,
cercando invano di scansare le caselle imprevisti'


'E' buffa questa cosa che facciamo pagare agli altri
le colpe dei nostri genitori.
Ognuno se ne va in giro
con un mucchietto di dolore incapsulato dall'infanzia,
alla ricerca di una persona cui restituire un po' dei torti subiti'


lunedì 18 marzo 2019

Classifica libri: i più venduti dall'11 al 18 marzo 2019

Oggi inauguriamo una nuova rubrica, o meglio, proprio nuova non è! Purtroppo è stata abbandonata da qualche tempo per far posto alle recensioni dei libri che leggo. Ho deciso di prendere la classifica dei libri più venduti della settimana perché al momento non penso ci siano 'libroni' interessantissimi da leggere (forse sto iniziando ad apprezzare l'editoria indipendente, quella poco legata ai grandi nomi che invece punta molto alla qualità della pubblicazione).

Vediamo subito la classifica dei libri più venduti della settimana:

1. Le parole di Sara di Maurizio De Giovanni, Rizzoli




2.  I tempi nuovi di Alessandro Robecchi, Sellerio Editore Palermo


Un bravo ragazzo, università, fidanzata, famiglia, i soliti lavoretti per raggranellare i soldi per un viaggio di piacere, viene trovato morto dentro la sua utilitaria. Le mani legate al volante, un colpo in testa e un foro di proiettile preciso alla tempia, i calzoni abbassati. Del caso si occupano i sovrintendenti Ghezzi e Carella, ed è un’indagine che si presenta lunga e complessa, dove gli indizi, anziché mancare, sembrano troppi. 
Intanto, Gloria Grechi, impiegata di media condizione, donna dal fascino e dall’atteggiamento elusivi, si presenta presso la neonata agenzia investigativa di Oscar Falcone, non specchiatissimo amico e compare di guai di Carlo Monterossi: vuole che le ritrovino il marito improvvisamente scomparso. Ma la cliente non dice tutto, non spiega perché non si rivolge alla polizia, non chiarisce i suoi misteriosi comportamenti.


3. La versione di Fenoglio di Gianrico Carofiglio, Einaudi


4. TFA Insegnante di sostegno
5. Mantieni il bacio di Massimo Recalcati, Feltrinelli
6. La guarigione del cuore, Chiara Amirante, Piemme
7. Conversazione su Tiresia, Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo

«Chiamatemi Tiresia. Per dirla alla maniera dello scrittore Melville, quello di Moby Dick. Oppure Tiresia sono, per dirla alla maniera di qualcun altro.
«Zeus mi diede la possibilità di vivere sette esistenze e questa è una delle sette. Non posso dirvi quale. 
«Qualcuno di voi di certo avrà visto il mio personaggio su questo stesso palco negli anni passati, ma si trattava di attori che mi interpretavano. 
«Oggi sono venuto di persona perché voglio raccontarvi tutto quello che mi è accaduto nel corso dei secoli e per cercare di mettere un punto fermo nella mia trasposizione da persona a personaggio». 
«Ho trascorso questa mia vita ad inventarmi storie e personaggi, sono stato regista teatrale, televisivo, radiofonico, ho scritto più di cento libri, tradotti in tante lingue e di discreto successo. L’invenzione più felice è stata quella di un commissario. 
«Da quando Zeus, o chi ne fa le veci, ha deciso di togliermi di nuovo la vista, questa volta a novant’anni, ho sentito l’urgenza di riuscire a capire cosa sia l’eternità e solo venendo qui posso intuirla. Solo su queste pietre eterne». 
La Conversazione su Tiresia scritta e interpretata da Andrea Camilleri è stata messa in scena per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa l’11 giugno 2018 nell’ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

8. Doppia verità di Michael Connelly, Piemme 
9. Rien ne va plus di Antonio Manzini, Sellero Editore Palermo
10. L'isola dell'abbandono di Chiara Gamberale, Feltrinelli

La protagonista del romanzo ritorna a Naxos. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore, e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a sembrare un pericolo? Come fa un'assenza a rivelarsi più potente di una presenza? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell'isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda... Dialogando con il mito sull'abbandono più famoso della storia dell'umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, Chiara Gamberale ci mette a tu per tu con le nostre fatali trasformazioni, con il miracolo e la violenza della vita, quando irrompe e ci travolge, perché qualcuno nasce, qualcuno muore, perché un amore comincia o finisce. Un romanzo sulla paura che abbiamo di perdere il filo, il controllo della nostra esistenza: mentre è proprio in quei momenti - quando ci abbandoniamo a quello che non avevamo previsto - che rischiamo di scoprire davvero chi siamo.

Cosa ne dite di questa classifica? Molto probabilmente non leggerò Camilleri, non me ne voglia, ma soltanto perché non è il genere che preferisco. Ci metterei la mano sul fuoco che è scritto egregiamente, come tutti i precedenti. Un libro che mi intriga giusto per il titolo e la copertina è 'Mantieni il bacio' di Massimo Recalcati: peccato che in libreria abbia iniziato a leggere le prime pagine e abbia perso l'interesse già all'incipit, quando parla di baci con la lingua per ben due pagine. Altro titolo che mi incuriosisce è 'L'isola dell'abbandono' di Chiara Gamberale; pur avendo molto apprezzato tutti i suoi romanzi, gli ultimi non mi hanno entusiasmato in maniera eclatante. 'L'isola dell'abbandono' tratta di un tema molto forte che tocca o ha toccato un po' tutti. Peccato che da alcuni brani letti in Feltrinelli non mi abbia ispirato gran che, riservandomi comunque di dire la mia quando avrò il piacere di leggerlo in maniera integrale. 

sabato 23 febbraio 2019

'Fedeltà' di Marco Missiroli. La recensione

Fedeltà

Marco Missiroli

Editore: Einaudi 
Collana: Supercoralli
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 12 febbraio 2019
Pagine: 232 p.


Appena finito di leggere. Sicuramente un libro che merita di essere letto. Scritto molto bene, senza inutili giri di parole, invoglia il lettore a proseguire la lettura fino all'ultima pagina

La recensione di 'Fedeltà'

Non mi piace svelare nulla di questo romanzo che ho letto in appena due giorni. Sappiate solo che i protagonisti potremmo essere ognuno di noi; sono talmente tanto reali con i loro problemi e la loro quotidianità, che quasi riusciamo a toccarli. Mi piace come scrive Marco Missiroli; una scrittura semplice che arriva subito al punto. Pochi tratti che descrivono gli eventi, ma precisi e indelebili nella mente del lettore. Questo romanzo l'ho amato sin dalle prime pagine. Al momento è al secondo posto nella classifica dei libri più venduti, e questa volta la classifica ha pienamente ragione. Come saprete non mi piace leggere libri in classifica perché spesso non rispecchiano la realtà e si rivelano degli specchietti per le allodole, legati piuttosto alla casa editrice o all'autore che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Questa volta a 'Fedeltà' gli avrei dato anche il primo posto nella top ten dei libri più venduti della settimana. Leggetelo e fatemi sapere cosa ne pensate!

«Che parola sbagliata, amante. Che parola sbagliata, tradimento» Siamo sicuri che resistere a una tentazione significhi essere fedeli? E se quella rinuncia rappresentasse il tradimento della nostra indole piú profonda? La fedeltà è un'àncora che ci permette di non essere travolti nella tempesta, ma è anche lo specchio in cui ci cerchiamo ogni giorno sperando di riconoscerci. Marco Missiroli lo racconta andando al cuore dei suoi personaggi: lui, lei, l'altra, e l'altro. Noi stessi. Preparatevi a leggere la vostra storia. «Il malinteso», cosí Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie del loro matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno dell'università insieme a una studentessa: «si è sentita male, l'ho soccorsa», racconta al rettore, ai colleghi, alla moglie, e Sofia conferma la sua versione. Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, cosí come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel presunto tradimento per lui si trasforma in un'ossessione, e diventa un alibi potente per le fantasie di sua moglie. La verità è che Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo insegue per sé. Lui vorrebbe scrivere, non ci è mai riuscito, e il posto da professore l'ha ottenuto grazie all'influenza del padre. La porta dell'ambizione, invece, Margherita l'ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un'agenzia immobiliare. Per lei tutto si complica una mattina qualunque, durante una seduta di fisioterapia. Andrea è la leggerezza che la distoglie dai suoi progetti familiari e che innesca l'interrogativo di questa storia: se siamo fedeli a noi stessi quanto siamo infedeli agli altri? La risposta si insinua nella forza quieta dei legami, tenuti insieme in queste pagine da Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del romanzo, uno di quei personaggi capaci di trasmettere il senso dell'esistenza. In una Milano vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l'orizzonte, e una Rimini in cui sopravvive il sentimento poetico dei nostri tempi, il racconto si fa talmente intimo da non lasciare scampo. 



venerdì 8 febbraio 2019

Segnalazione de 'L'altra metà della luna'





TITOLO: L’altra metà della luna (Gli occhi del lupo Vol.2)
AUTORE: Federica Amalfitano
GENERE: Urban Fantasy
EDITORE: Aletti Editore
PAGINE: 264
FORMATO: Cartaceo €13,00 – Ebook €3,99 (Su Amazon € 2,79)
BOOKTRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=_BKWdgnFLZE

TRAMA

"Ho trovato un motivo per essere felice. Tu sei e resterai la cosa più bella che mi ha sconvolto l’esistenza… sei la mia metà della luna”.
Selene Verdana è pronta ad attaccare Florence insieme ai suoi alleati.
I Kean hanno abbandonato la piccola cittadina per cercare di proteggere i suoi abitanti e soprattutto Ellen che nel frattempo, senza Taylor, si sente sempre più sola. Quando il suo lupo protettore però si fa vivo porta con sé qualcosa di oscuro; qualcosa che forse solo dei sentimenti profondi riusciranno a cambiare.
Tra battaglie all’ultimo sangue, orde di licantropi pronte a morire per onore e segreti svelati, i due ragazzi cercheranno di riscrivere la loro storia, perché il filo invisibile che li tiene uniti è più forte di qualsiasi cosa.


BIOGRAFIA

Federica Amalfitano nasce a Ischia, si laurea in Scienze Biotecnologiche per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e lavora in un laboratorio. Ha sempre avuto una passione smodata per i libri, ma quella per il genere Fantasy nasce grazie a “Il Signore degli Anelli” di Tolkien e il primo libro di Cristopher Paolini “Eragon”.
Ha pubblicato nel 2016 con la stessa Casa Editrice “Gli occhi del lupo”- primo volume del dittico e, nello stesso anno, ha aperto il blog Gli Occhi del Lupo che si occupa di segnalazioni, recensioni e interviste ad autori esordienti ed emergenti.


Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/gliocchidellupo/
Blog:
http://gliocchidellupo.blogspot.com/
Instagram:
@gliocchidellupo

giovedì 7 febbraio 2019

Segnalazione: 'Il gioco del suggeritore'


Che Donato Carrisi sia uno degli autori più geniali del nostro tempo, penso sia un dato di fatto. Chiunque abbia letto uno dei suoi libri non può non apprezzarne lo stile e la genialità nella tessitura delle trame. Oggi segnaliamo un libro che ci incuriosisce molto e che abbiamo appena iniziato a leggere, 'Il gioco del suggeritore', edito da Longanesi.


Un omicidio senza vittime. Un uomo senza identità. Un'indagine senza soluzioni. Il gioco non è mai finito.
La chiamata al numero della polizia arriva verso sera da una fattoria isolata, a una quindicina di chilometri dalla città. A chiedere aiuto è la voce di una donna, spaventata. Ma sulla zona imperversa un violento temporale, e la prima pattuglia disponibile riesce a giungere soltanto ore dopo.
Troppo tardi.
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che lascia gli investigatori senza alcuna risposta possibile – soltanto un enigma.
C’è un’unica persona in grado di svelare il messaggio celato dentro al male, ma quella persona non è più una poliziotta. Ha lasciato il suo lavoro di cacciatrice di persone scomparse e si è ritirata a vivere un’esistenza isolata in riva a un lago, con la sola compagnia della figlia Alice.
Tuttavia, quando viene chiamata direttamente in causa, Mila Vasquez non può sottrarsi. Perché questa indagine la riguarda da vicino. Più di quanto lei stessa creda.
Ed è così che comincia a prendere forma un disegno oscuro, fatto di incubi abilmente celati e di sfide continue. Il male cambia nome, cambia aspetto, si nasconde nelle pieghe fra il mondo reale e quello virtuale in cui ormai tutti trascorriamo gran parte della nostra vita, lasciando tracce digitali impossibili da cancellare.
È un gioco, ed è soltanto iniziato.
Perché lui è sempre un passo avanti.

A dieci anni dall’esordio con il bestseller internazionale Il suggeritore, la sfida ricomincia…

Recensione dei primi capitoli de 'Il gioco del suggeritore'

Ho iniziato a leggere 'Il gioco del suggeritore' soltanto ieri, ma già non riesco a mollarlo un attimo tanto mi coinvolge sia la trama sia il modo di scrivere di Donato Carrisi.  La storia va avanti in modo molto spedito, senza divagazioni se non strettamente necessarie. Mi piace leggere trame fitte, che vanno dritto al sodo. 
Le frasi più belle delle prime pagine de 'Il gioco del suggeritore'? Eccone una...

'E' dal buio che vengo... 
Ed è al buio che ogni tanto
devo ritornare...'



venerdì 1 febbraio 2019

Libri in uscita: 'Locri Epizefiri' di Valentina Mazzaferro



TITOLO Locri Epizefiri – Indagine storico – archeologica sull’Ultima Polis
Autore: Valentina Mazzaferro
Casa Editrice: Santelli Editore
Data di pubblicazione: 30/01/2019
N. di pag.: 154
prezzo: € 11,90 (cartaceo) ; € 5,99 (eBook)

genere: saggio storico - archeologico

Sinossi


Questo viaggio alla scoperta di quella che fu una delle più grandi e importanti polis magnogreche, lasciando ai posteri un mondo di leggende, usanze e tradizioni, fa emergere il valore culturale di una terra ancora oggi martoriata.

La ricerca include una panoramica dei personaggi più illustri che ruotano intorno alla città di Locri come il legislatore Zaleuco, artefice della “Legge del Taglione”, la poetessa Nosside con i suoi versi, ma anche l’archeologo Paolo Orsi, con i suoi scavi che hanno riportato alla luce reperti prestigiosi e lo storico locale Emilio Barillaro.

Si potranno così scoprire i numerosi pinakès offerti come dono alla Dea Persefone, i quali ritraevano scene di festa, matrimoni e strade della città, ma anche documenti dimenticati da secoli e reperti della biblioteca vescovile di Locri e dell’Antiquarium museo di Locri. Tutti elementi che sono capaci di far riscoprire le radici grandiose delle popolazioni che oggi vivono lì dove si sviluppò l’ultima polis.

mercoledì 23 gennaio 2019

Segnalazione: 'Il cielo non è per tutti'



IL CIELO NON È PER TUTTI

di Barbara Garlaschelli

UN ROMANZO E UN MISTERO: LA FUGA DI DUE DODICENNI RIVELA IL FALLIMENTO DELLE LORO FAMIGLIE. PER RITROVARLI SARANNO I GENITORI A DOVER DIVENTARE ADULTI AFFRONTANDO LA FORZA DEL PASSATO.

LA TRAMA
Le città della pianura padana, in estate, quando l’afa invade le strade deserte, hanno occhi allucinati, immobili, sotto il cielo ingannevole. Silenziose, con una eco lontana di campagna che nessuno più riconosce. Desolate e vuote, salvo i pochi abitanti costretti a rimanere: chi non è potuto partire, qualche anziano, le donne straniere che se ne prendono cura e certi ragazzini sperduti nella loro solitudine infantile.
Come Giacomo, arrivato ai giardini in sella alla sua bicicletta rossa. E come Alida, in compagnia dell’immancabile cellulare. Giacomo scappa da un funerale, quello del nonno terribile che nessuno amava e che ora tutti piangono. Alida fugge dalle ossessioni di una madre che le toglie il respiro nella speranza di evitarle le ferite che lei stessa ha subito. Giacomo è convinto di essere un assassino. Alida di essere la responsabile dell'infelicità materna. E con quella naturale sintonia che solo i bambini sanno provare, decidono di andarsene insieme. La loro scomparsa, e la disperata ricerca che ha subito inizio, costringeranno le loro famiglie a fare i conti con i fantasmi, le colpe e gli errori del passato. Gli adulti che non erano cresciuti avranno modo di farlo.






martedì 22 gennaio 2019

Segnalazione: 'Non qui, non altrove'

NON QUI, NON ALTROVE

di Tommy Orange, traduzione di Stefano Bortolussi

Uscita: 12 febbraio 2019
LA TRAMA
Ogni anno, a Oakland, in California, gli indiani d’America organizzano un raduno, una grande festa della nazione perduta e impossibile da dimenticare. Ogni anno, oltre le perline colorate, le penne fra i capelli e il folklore turistico delle riserve, migliaia di nativi del Nord America confluiscono lì da altre città, dove vivono senza sentirsi mai a casa. Si ritrovano per cercare l’uno nell’altro una patria, per riavere un luogo che, almeno per un giorno, sia di nuovo solo loro. E ognuno lo fa a modo suo. Il giovane Dene tiene viva la memoria dello zio raccogliendo testimonianze per un documentario. Edwin entra a far parte dell’organizzazione del powwow, come i nativi chiamano l’evento, per conciliare le sue origini miste. Jacquie cerca di riprendere le fila della sua vita disperata attraverso quella famiglia che non sa più di avere. E così, insieme agli altri formidabili personaggi che popolano il romanzo, con le loro storie maledette e potenti che si intrecciano l’una all’altra, quegli uomini e quelle donne si preparano a vivere una giornata speciale, che si rivelerà fatale per tutti.
Non qui, non altrove è il ritratto meraviglioso di un’America che quasi nessuno di noi conosce. È memoria, spiritualità e bellezza. È identità, violenza e riscatto. È la storia di una nazione e del suo popolo. 

venerdì 11 gennaio 2019

Segnalazione uscite Collana Policromia

Noi di Libriinuscita siamo molto interessati a segnalare uscite di autori e/o case editrici esordienti, e con questo breve post vogliamo segnalarvi una collana nata da poco che si chiama Policromia, la quale pubblica con lo scopo di dare voce a tutte quelle penne che non hanno paura di nascondersi dietro tabù o luoghi comuni: storie diverse, a tratti crude, strazianti, a tratti solo divertenti, ma accomunate tutte da un’unica frase: fuga dalla banalità.

Il primo romanzo che vogliamo segnalarvi è 
Titolo: Con il casco azzurro verniciato a spruzzo
Autore: Alessandra Giorgi
Genere: Narrativa


                                                                   

Quarta di copertina

Editore: Policromia (PubMe)
80 pagine
Prezzo edizione digitale: 12,00 euro 

Prezzo edizione cartacea: 2,99 euro
ISBN: 978-8833-661-96-4
Data di uscita: 25 dicembre 2018


Questa è la storia di un uomo, un padre e un marito, con un carattere non comune, non sempre facile, ma curioso del perché di ogni cosa, forse anche per quella deformazione professionale di un chimico di laboratorio: egli vive intensamente la sua vita tra moglie, figlie, nipoti, lavoro e la passione per le motociclette.
Malato da qualche decennio, dentro e fuori dagli ospedali, più e più volte con la vita appesa a un filo, il protagonista consuma pian piano le sue nove vite, come le nove vite di quei gatti che ammira e che non a caso fanno parte del suo quotidiano; intanto porta avanti una sua riflessione personale sul senso della vita, e sul modo di affrontare l’arrivo inevitabile della morte. Per anni pensa e medita, “impara a vi- vere”, fin quando sente che è arrivato il momento in cui può accettare di morire.

Altra pubblicazione della medesima collana Policromia, è:


Titolo: Lasciami entrare nel tuo inferno 
Autore: Giusy Pullara
Genere: Narrativa
Editore: Policromia (PubMe)


206 pagine
Prezzo edizione digitale: 15,00 euro 

Prezzo edizione cartacea: 4,99 euro 
ISBN: 978-8833-662-02-2
Data di uscita: 9 gennaio 2019

Quarta di copertina

Nina è una giovane donna che, nel tentativo di sfug- gire ai propri demoni interiori, decide di allontanarsi dal paesino siculo in cui ha apaticamente vissuto sin dall’infanzia. Grazie all’amicizia instaurata con Diego, un coetaneo segnato da un passato infelice, scopre una realtà differente da quella riscontrata in prece- denza, che la spinge a trovare il coraggio di far sen- tire la propria voce nella lotta contro le discriminazioni sessuali e condividere, insieme alla famiglia, un peso troppo pesante da sorreggere: la propria omosessualità.

La nuova vita della giovane, divisa tra il lavoro ai tavoli di un ristorante giapponese e le sedute di psi- coterapia, viene stravolta dall’amore travagliato per la coetanea Adele, disinibita e sfuggente, e dall’in- contro con Giacomo, un uomo con forti difficoltà relazionali conosciuto in sala d’attesa, che la mette al corrente del suo inquietante progetto: recarsi in Giappone, ad Aokigahara, nei meandri dell’inquietante Foresta dei suicidi. Nonostante le difficoltà iniziali e i continui diverbi causati da punti di vista del tutto differenti, Nina riesce a instaurare un rapporto confidenziale con l’uomo, il quale, grazie alla fiduciosa insistenza della sua nuova amica, comincia a considerare la possibilità di vedere la propria vita con occhi nuovi, fino a decidere di concedersi un’ultima opportunità.
Le ingarbugliate vicende dei personaggi si intrecciano nel cuore pulsante della capitale romana; sfondo di tormenti, confessioni, solitudini e soluzioni apparentemente introvabili.

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