martedì 23 gennaio 2018

Prossime uscite Newton Compton

Tra le prossime uscite Newton Compton vorremmo segnalare 'Il bambino silenzioso' di Sarah A. Denzil.


Nell’estate del 2006, Emma Price era lì quando fu ritrovato il cappotto rosso del suo bambino di sei anni, lungo il fiume Ouse. Fu la tragica storia dell’anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a riacquistare un po’ di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver finalmente ripreso il controllo della sua vita quando… Aiden ritorna. Troppo traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad alta voce.

Altro libro interessante è 'Il monastero dei delitti' di Claudio Aita, in uscita il 29 gennaio 2018.


Geremia Solaris è allo sbando: un tempo studioso e uomo brillante, dopo disillusioni e fallimenti, a cinquant’anni si ritrova senza soldi, ambizioni e interesse per il suo lavoro, e con una bottiglia di Chianti per amica. La sua vita, però, è destinata a cambiare radicalmente quando riceve un’inquietante e-mail da un suo ex professore. In allegato c’è un misterioso manoscritto, che l’anziano docente chiede a Geremia di decriptare. Geremia, riscosso dal torpore e vinto dalla curiosità, si mette all’opera, ritrovandosi invischiato in un meccanismo che non riesce a comprendere fino in fondo. E quando in un secondo, sibillino messaggio il professore gli chiede di vederlo, ha la drammatica conferma di essere entrato in un labirinto di pericoli da cui è difficile uscire: un filo sottile si dipana e ricollega la Firenze medioevale a quella dei nostri giorni, e le orribili morti di secoli or sono sembrano allinearsi ai delitti che hanno terrorizzato la città e le sue campagne negli anni Ottanta. Riuscirà Solaris, seguendo il rivolo di sangue che attraversa il tempo e la Storia, a sopravvivere al Male?


domenica 21 gennaio 2018

Il principe della nebbia: la recensione di Libriinuscita

Oggi vi proponiamo la recensione di un libro che è uscito già da qualche tempo e che inspiegabilmente mi sono rifiutata di leggere finché una settimana fa, ritrovandomelo nel Kindle, ho deciso di dargli una possibilità. Si tratta del primo volume della trilogia della nebbia, di Carlo Ruiz Zafòn, 'Il principe della nebbia'. Letto in pochissime ore e, cosa ancora più strana, è stato il libro più bello che abbia letto negli ultimi mesi. Ogni tanto, soprattutto per chi come me legge in modo compulsivo, si ha bisogno di leggere storie che ci rimangono dentro. Ultimamente poi, sempre più spesso, anche i grandi nomi della letteratura internazionale hanno deluso; si tratta di un'opinione personale che però rispetto il ristagno in cui si trova l'editoria mondiale.



Titolo: Il principe della nebbia
Autore: Carlo Ruiz Zafòn
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Junior

Sinossi

1943: il padre di Max decide di trasferire la famiglia sulla costa spagnola per proteggerla dalla guerra. La nuova casa sembra tranquilla ma, appena arrivato, Max scopre un giardino disseminato di statue inquietanti e non tarda a sapere della misteriosa scomparsa del figlio dei precedenti proprietari. Insieme alla sorella Alicia e all'amico Roland, Max comincia a indagare sulla storia di un oscuro naufragio e di un'ombra luciferina che emerge nel cuore della notte per scomparire con le prime nebbie dell'alba...

La recensione de 'Il principe della nebbia'

Quando ho iniziato a leggere 'Il principe della nebbia' non sapevo che Zafòn lo avesse scritto per ragazzi. In effetti, come lui stesso dice, lo può leggere chiunque, dai 12 ai 99 anni. E' un libro che mi è piaciuto molto sin dalle prime pagine, un po' per l'ambientazione (il piccolo paese che si affaccia sull'Oceano, il faro, la casa sulla spiaggia) un po' per il modo di scrivere di questo scrittore che ahimè, ho sempre cercato di evitare. Pensavo fosse il solito romanzo pesante, difficile da leggere e da seguire, e invece mi sono ritrovata davanti un libro che si legge in modo molto scorrevole e, soprattutto, talmente tanto interessante da volerne continuare la lettura con gli altri due della serie, 'Il palazzo di mezzanotte' e 'Le luci di settembre'. 



Le frasi più belle de 'Il principe della nebbia'

'Mac concentrò lo sguardo sul rettangolo proiettato sulla parete bianca. Era come guardare dentro una lanterna magica, senza sapere con certezza quali visioni ne sarebbero venute fuori. Trattenne il respiro e dopo qualche istante la parete si riempì di immagini'

'Mentre li vedeva giocare nell'acqua Max seppe, probabilmente prima ancora che loro stessi se ne accorgessero, che fra i due si stava creando un vincolo che li avrebbe uniti in un destino ineluttabile per tutta l'estate'

'Ovunque vada, non potrò mai allontanarmi da qui...'