Il volo del nibbio: la recensione

Oggi recensiamo per voi un libro edito da 0111 Edizioni, 'Il volo del nibbio' di Marco Maria Capponi.



Titolo: Il volo del nibbio
Autore: Marco Maria Capponi
Editore: 0111
Genere: fantapolitica, dispotico
Pagine: 188
Data di uscita: 31 gennaio 2018

Sinossi

Nilats è un giovane soldato di Capitale Ovest, città-fortezza governata dal misterioso Supremo, dittatore sanguinario col potere di vita e di morte su tutti i suoi sudditi. Nike è una diciassettenne ribelle di Edenia, metropoli sfavillante in cui esiste una sola legge, che impone alla popolazione due ore quotidiane di acquisti in giganteschi ipermercati. A dividere le due città, c'è soltanto una sottile e arida area smilitarizzata. Proprio lì, in un'afosa domenica di luglio, i due si vedono per la prima volta. Lui deve rimuovere degli ordigni. Lei, stanca della superficialità del suo mondo, si vuole togliere la vita. Questo primo, rocambolesco incontro, è all'origine di un amore profondo, destinato a intrecciarsi ben presto con le drammatiche vicende dei loro mondi, così vicini eppure così tremendamente lontani.

La recensione de 'Il volo del nibbio'

Nonostante sia un romanzo d'esordio, 'Il volo del nibbio' è scritto tremendamente bene. Mi è piaciuto sin da subito. Rimango sempre dell'opinione che se l'incipit non ti attrae, difficilmente potrà farlo il resto del romanzo. In questo caso l'incipit, oltre che magistralmente reale, cattura l'attenzione del lettore che non riesce a smettere di leggere fino alla fine. Nonostante le sommarie descrizioni, il lettore viene catapultato in un mondo che sembra troppo reale per non essere vero. Immagina subito la zona smilitarizzata, le due parti in cui è divisa la capitale e il modo in ci vivono i loro abitanti. L'incontro tra Nilats e Nike è un episodio che il lettore vive sulla sua pelle; sensazioni che emergono dall'incontro col 'diverso' e 'altro da ', lo scrutarsi a vicenda, la diffidenza, il terrore, la strafottenza e l'arroganza, tutte condensate in un unico rapido incontro/scontro. Le vicende di Nilats e di Nike si susseguono rapide, entrambi accomunati dagli ideali di un mondo migliore e da un sentimento che giorno dopo giorno diventa sempre più forte. 'Il volo del nibbio' si legge in modo molto scorrevole; piacerà anche a chi, come me, non ama molto il genere fantapolitico. 

Chi è Marco Maria Capponi

Marco Maria Capponi, classe 1994, è nato e cresciuto a Macerata, per poi trasferirsi a Forlì, dove attualmente vive e studia Scienze Internazionali e Diplomatiche. Dalla sua prima città, ha portato con sé, oltre ad un inconfondibile accento marchigiano, una passione viscerale per i libri e per la scrittura. Nella sua università, ha creato e dirige come caporedattore il blog studentesco Atlas (www.vitactiva.it), e appena può scrive articoli di storia, politica e attualità. Il Volo del Nibbio è il suo primo romanzo. Amante irrefrenabile di qualsiasi sport, gioca a beach volley, calcetto, e fa lunghe passeggiate in bicicletta, oltre ad essere reduce dal Cammino di Santiago. Sogna un futuro da giornalista e, perché no, da scrittore di narrativa.

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