lunedì 6 agosto 2018

Nessuno sa di noi: recensione


Autore: Simona Sparaco
Editore: Giunti

Ho sempre apprezzato i libri di Simona Sparaco, ma sempre in modo indiretto, affidandomi alla critica e alle recensioni di altri. Dopo aver girovagato per un po' senza trovare un libro che mi convincesse, ho deciso di leggere 'Nessuno sa di noi'. Non ho nemmeno letto la quarta di copertina, come faccio generalmente, ma solo perché mi ero scocciata di leggere primi capitoli di tanti libri e poi abbandonarli perché non in grado di attirare la mia attenzione. Simona Sparaco mi ha lasciato a bocca aperta; 'Nessuno sa di noi' non è soltanto meraviglioso, ma racconta i sentimenti e le emozioni in modo reale, tanto che il lettore riesce quasi a toccare lo stato d'animo dei due protagonisti. Struggente dalla prima all'ultima pagina, un condensato di emozioni che scorrono indisturbate. Se cercate un libro che vi prenda di pancia e di testa, allora 'Nessuno sa di noi' è quello giusto. Mi dispiace se oggi ho modificato il mio solito schema delle recensioni, ma non potevo non raccontarvi  tutto d'un fiato quello che mi ha lasciato 'Nessuno sa di noi'.


Sinossi

Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di "sesso a comando", di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo "corto". Ha qualcosa che non va. Comincia così il viaggio di una coppia nella nebbia di una realtà sconosciuta. Luce e Pietro sono chiamati a prendere una decisione irrevocabile, che cambierà per sempre la loro vita e quella di chi gli sta intorno. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade li conducono a un vicolo cieco? E l'amore fino a che punto potrà salvarli? "Nessuno sa di noi" è la storia della nostra fragilità. Di un mondo che si lacera come carta velina e di un grande amore che tenta in ogni modo di ricomporlo.


Le frasi più belle di 'Nessuno sa di noi'


'Sono Alice. E ho deciso di seguire il Bianconiglio in queso buco di mondo. 
I palazzi fuori, sembrano facce, algide, distanti. 
Le finestre tanti piccoli occhi chiusi. 
Per non vedere. 
Per dimenticare'

E' successo che eravamo felici. 
Sembravamo volare sopra le nostre vite, 
cosi meravigliosamente incoscienti. 
Poi, in un istante qualunque, siamo precipitati. 
E adesso siamo qui, 
senza sapere se resteremo paralizzati a vita, 
su una sedia a rotelle, o se incerti e zoppicanti, 
prima o poi, 
ci rimetteremo in piedi e ricominceremo a camminare'


'Ci siamo persi nella nebbia. 
Non abbiamo idea di dove stiamo andando. 
Non ci sono segnali a indicarci la direzione, 
nessuna orma sul terreno. Eppure, abbiamo il privilegio di poter scegliere 
quale sentiero ignoto intraprendere, quale via imboccare verso il nulla'.

'Ci sono attimi precisi nella vita, 
dove tutto cambia, e di cuI non ti accorgi, 
se non dopo, a conti già fatti e da saldare'.







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