domenica 2 settembre 2018

La ragazza sbagliata: recensione



Autore: Giampaolo Simi
Titolo: La ragazza sbagliata
Editore: Sellerio Editore


Sinossi

«Giro pagina e scrivo il suo nome. Nora Beckford. E subito sotto "Sensi di colpa: nessuno". Lo sottolineo due volte, e buco quasi la carta. Nessuno». Ma il tarlo del dubbio si insinua in Dario Corbo, giornalista di successo caduto in disgrazia, e lo spinge a ripercorrere una vecchia storia. Ventitré anni prima c'è stato un omicidio brutale: una diciottenne, uccisa seviziata e abbandonata in un dirupo sulle colline della Versilia. Irene ha appena terminato l'esame di maturità, è una studentessa modello, un esempio per i compagni e una sicurezza per i genitori. A essere incolpata di un orrore che ha fatto rabbrividire un'intera comunità sarà, dopo una lunga vicenda giudiziaria, Nora Beckford. Ventenne figlia di un famoso scultore inglese trapiantato in quella striscia di lusso in Toscana, di lei si era indagato ogni tratto. Il carattere, l'uso di droghe, la passione, la gelosia. Sulla condanna successiva erano stati determinanti non solo le prove ma gli articoli infiammati di un giovane giornalista, Dario Corbo. Proprio lui che oggi, a vent'anni di distanza, è incaricato di un libro a sensazione su quel delitto. E indeciso, ma il lavoro è ben pagato e poi lo incoraggia ambiguamente a dedicarvisi un magistrato d'assalto, che gli facilita l'accesso a incartamenti e perfino a indizi tralasciati. Ma è soprattutto l'incontro fortuito con Nora Beckford, l'assassina da poco uscita di galera, che lo porta a inoltrarsi in una selva di piste trascurate e inattesi ritrovamenti su uno sfondo che si staglia inquietante. Chi è Nora? Come può dirsi incapace di ricordare perfino una singola istantanea di quella ferocia? Cosa si è insinuato in lei, cosa è successo intorno a lei? Quali oscuri segreti della storia criminale italiana l'hanno avvinghiata? 

La recensione di 'La ragazza sbagliata'

Devo ammettere che non conoscevo l'autore (non me ne voglia), ma ho iniziato a leggere la ragazza sbagliata per caso. Avevo finito i libri sul mio kindle e non avevo intenzione di andare a dormire senza leggere le mie pagine 'di qualunque cosa scritta bene'. Mi è capitato l'estratto di 'La ragazza sbagliata' e ho iniziato a leggerlo... non ho più smesso. Ho acquistato su Amazon la versione kindle e l'ho letteralmente divorata. Libro molto ben scritto, con una trama che si dipana in modo regolare e interessante. Il lettore è coinvolto in prima persona nell'identificazione del responsabile dell'omicidio, e fino alla fine l'autore si guarda bene dal rivelare indizi che possano anche solo lontanamente far immaginare chi possa essere stato. Belle le descrizioni, mai pesanti ma sempre ben dosate col resto della narrazione. Se lo consiglio? Sicuramente. Ottima lettura!

Le frasi più belle de 'La ragazza sbagliata'

'... non si precipita mai lentamente.
La gravità è una legge implacabile.
Possiamo tutt'al più illuderci
racconta a noi stessi
che in realtà stiamo solo planando abilmente in picchiata...'

'Una donna non dimentica mai i dolori del parto,
ma il suo corpo produce degli ormoni che
ne attenuano il ricordo, altrimenti sarebbe terrorizzata solo all'idea di riaffrontare
un martirio del genere.
Deve succedere un po' così anche quando perdi qualcuno.
Una volta che hai smesso di soffrire,
devi dimenticare quanto sei stato male,
altrimenti non ti avvicineresti più a una persona in vita tua'

'Le vittime non parlano.
Non depongono e non testimoniano.
Le vittime non hanno voce,
per questo ci ossessionano.
La voce delle vittime risuona nella nostra immaginazione e, quando non 
riesce a entrare nei nostri sogni, ci toglie il sonno e la ragione.'


Nessun commento:

Posta un commento