domenica 1 marzo 2020

Hollow Paziente zero|| recensione


Autore: Angelo Pio Cassella
Titolo: Hollow: paziente zero
Editore: Edizioni 2000diciassette


'C’è davvero qualcosa che sta avvelenando le persone? È nel cibo? Nell’aria? Trasportato dal vento o è nello smog del traffico? E se invece fosse qualcuno?'
Il libro che vi proponiamo oggi sembra rispecchiare a pieno il momento storico che l'Italia e tutto il mondo stanno attraversando ormai da oltre un mese. Un virus letale sconvolge la tranquilla vita di una città che potrebbe essere una qualunque città di un punto qualsiasi del pianeta. Una serie di morti per avvelenamento allertano due amici appena ventenni che, superata la paura iniziale, si impegnano per cercare di venirne a capo. Non vi dirò oltre della trama, ma sappiate che ogni pagina di questo piccolo gioiello nasconde un indizio, una curiosità, un tassello in più che porterà all'epilogo, in un crescendo di tensione e di suspence. Ho amato l'amicizia tra Aaron e Isaac, un'amicizia bella, pulita, rispettosa dei silenzi e dei comportamenti a volte bizzarri dell'essere umano. Un'amicizia accomunata forse dalla solitudine e che in quel 'trovarsi' ha costruito un porto sicuro, quasi un'isola felice chiamata 'casa', perché spesso 'casa' non coincide con nucleo familiare, ma con affetti e sentimenti che vanno oltre ogni logica e razionalità. Un libro che fa riflettere su amicizia, avidità, dolore, caducità di tutte le cose che ci circondano, impotenza di fronte a eventi che sembrano più grandi di noi. 'Siamo esseri deboli, mossi dal vento come piccoli e fragili rami, in balia delle onde del destino'.


La trama de 'Hollow: paziente zero'

Cosa fare quando ci si ritrova faccia a faccia con la morte? Combattere. Il 20 novembre dell'anno 2016 è un giorno come un altro, una domenica anonima e cupa. Due giovani amici seduti al tavolo di un bar parlano ma qualcosa di imprevedibile e surreale è in agguato. Una serie di omicidi. Tutti intossicati. Un virus o un batterio letali? In città c'è un clima di terrore che fa pensare: "Sarò forse io, il prossimo?". Aaron e Isaac indagano. Trovano il filo rosso che unisce gli omicidi: l"'Avidità" nera e bieca, strisciante come un serpente. Aaron e Isaac, due giovani eroi, vogliono lottare. Affrontano peripezie, incontrano nuovi e inaspettati amici, si meravigliano. Vengono a conoscenza di nuove Verità, a cavallo tra l'umano e il divino.

Potete trovare 'Hollow: paziente zero' QUI 

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