giovedì 25 febbraio 2021

Recensione|| Insegnami la tempesta

 Ho appena finito di leggere 'Insegnami la tempesta' di Emanuela Canepa, edito da Einaudi.

Un libro che si legge in modo molto scorrevole; una trama molto ben costruita, descrizioni precise ma non troppo ricche di parole poco significative, sentimenti che traboccano e che riempiono il lettore come un'onda che lo investe all'improvviso. Una lettura che consiglio e che può interessare a quanti cercano un romanzo diverso dagli altri. Non è il libro migliore che abbia mai letto, ma posso confermare che non è per niente scontato ed è scritto in maniera superba. 


Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 18 febbraio 2020
Pagine: 248 p.
  • EAN: 9788806243333

Sinossi

C’è una donna ferma sulla soglia di un convento. Deve entrare, ma ha paura. Oltre quella soglia, lo sa, avverrà la resa dei conti. Perché è lí che si trova sua figlia, un’adolescente scappata di casa dopo l’ennesima lite con lei. Ed è lí che vive la persona che molti anni prima l’ha abbandonata senza una parola, per seguire la propria vocazione.
Dopo il successo de L’animale femmina, Emanuela Canepa torna a scandagliare i conflitti sotterranei che si annidano in ogni rapporto. Stavolta, lo fa attraverso tre figure femminili indimenticabili. Una madre, alla quale la figlia rimprovera un’esistenza di rinunce. Una figlia, che la madre ha sempre sentito inaccessibile. E una suora, che ha lasciato tutto, anche la sua piú grande amica, per abbracciare senza riserve il proprio destino. Tre donne profondamente legate tra loro, eppure in costante fuga l’una dall’altra. Perché ogni legame d’amore può diventare un cappio, e ogni distacco trasformarsi in battaglia.

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