sabato 28 marzo 2020

Libri in uscita: Idda di Michela Marzano


Titolo: Idda
Autore: Michela Marzano
Editore: Giulio Einaudi Editore

'Idda' di Michela Marzano è un romanzo che vorremmo consigliarvi in questo periodo in cui la maggior parte degli italiani è chiusa in casa e quale occasione migliore di questa per rilassarsi con la lettura di un buon libro? 

Sinossi 

Annie è ricoverata in una residenza protetta, il suo mondo è ormai una stanza, la 315. Il passato sta scivolando via, mescola gli anni, i luoghi, le stagioni. Poco importa se sia Alzheimer o demenza senile, i ricordi stanno sparendo, sembra aver bisogno solo d'amore.
Alessandra, compagna di suo figlio Pierre, la assiste, la ascolta. È professoressa universitaria di Biologia. Ha abbandonato a ventitré anni la Puglia, quando il suo mondo si era sbriciolato: era fuggita, dopo la morte della madre, per non tornare mai più. Ha chiuso la porta ai ricordi, ha costruito la sua vita professionale e affettiva a Parigi, «Punto e daccapo» come diceva sua madre. Si è sempre detta che l'importante è il presente ma, mentre cala il sipario nei ricordi di Annie, mentre con Pierre riordina la sua casa tra oggetti da buttare e altri da conservare, sente riemergere parole e memorie che, né la lingua francese, né il lavoro e l'amore per Pierre sono riusciti a cancellare.

venerdì 20 marzo 2020

Le colpe degli altri di Linda Tugnoli || Recensione

Titolo: Le colpe degli altri
Autore: Linda Tugnoli
Editore: Editrice Nord
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Sinossi


Ogni vita nasconde un segreto. Ogni luogo cela un mistero. Ogni delitto racconta una storia La forma a ventaglio e il colore tipico di quel periodo autunnale, un giallo così acceso da sembrare innaturale. Impossibile sbagliarsi, per un giardiniere come lui: è una foglia di Ginkgo Biloba. Ed è la seconda cosa fuori posto che Guido nota in quel giardino trascurato, parte di una grande villa abitata solo per due settimane l’anno, in agosto. La prima, invece, è stata una ragazza bionda stesa a terra, con indosso un elegante vestito lungo, dello stesso punto di blu dei suoi occhi spalancati sul nulla. Forse per colpa di quel colore che lo riporta a un passato mai dimenticato, o per quella foglia inconfondibile in un giardino senza alberi di Ginkgo Biloba – un dettaglio che Guido, per qualche strana ragione, non segnala alla polizia –, o magari per quel sentore di un profumo antico e familiare che solo lui, grazie al suo olfatto finissimo, ha percepito sulla scena del delitto, comunque sia quella ragazza sconosciuta e il suo triste destino diventano quasi un’ossessione per Guido. Sebbene abbia svariati motivi per mantenere un profilo basso, non resiste alla tentazione d’intraprendere una sorta d’indagine clandestina parallela a quella ufficiale. E il punto di partenza è proprio la foglia di Ginkgo Biloba. Perché lì, in Valle Cervo, in alcuni giardini privati in effetti ci sono degli alberi di Ginkgo. Guido inizia così un pellegrinaggio nei luoghi che lo hanno visto nascere e da cui se n’era andato per cercare fortuna in Francia, ma dov’è tornato da qualche anno per ritrovare una certa tranquillità. Una valle dimenticata dal resto del mondo e in cui pare che il tempo sia sospeso, una valle dove tutti parlano poco e non succede mai nulla. Ma dove sono nascosti segreti che non è più possibile tenere sepolti… 


La recensione de 'Le colpe degli altri'

Linda Tugnoli ha scritto un libro che non si può definire un giallo vero e proprio. Si tratta di un romanzo dove oltre al mistero, al delitto, all'indagine poliziesca, si intrecciano le vite di altri personaggi, l'ambientazione, la valle con la sua storia. Mentre non riusciamo ad avere subito la descrizione di Guido, il lettore immagina sin dalle primE pagine l'ambiente in cui il racconto si svolge. Se lo immagina in modo nitido, quasi come fosse reale dinanzi ai suoi occhi. Guido lo si costruisce a poco a poco, ma non lo si riesce a inquadrare perfettamente se non verso la metà della lettura. Il suo personaggio viene fuori piano piano, da qualche parola o aggettivo che ne descrive gli atteggiamenti o la sua persona. Incanta sin da subito il mistero della ragazza trovata morta con indosso un abito da sera d'altri tempi e una rosa antica tra le dita... che dire! Non potete perdervelo!








lunedì 16 marzo 2020

Ten di Ilaria Bonelli || Recensione

Oggi vi posto la recensione di un libro che ho appena finito di leggere: si tratta di 'Ten' di Ilaria Bonelli, edito da Pubme per la collana Policromia.



Sinossi


Dieci sconosciuti, un sadico gioco. Una volta all'anno un gruppo misto e variegato di persone viene catturato e rinchiuso in una struttura abbandonata, braccato da killer sadici e senza scrupoli. L'obiettivo è sopravvivere fino alla mezzanotte del giorno seguente e scappare. Leena Morgan, sopravvissuta già una volta al terribile gioco, architetta per dieci anni una vendetta che la ricondurrà tra le grinfie dei killer in una vecchia fabbrica dismessa insieme col vicesceriffo della sua contea. Farà il possibile per salvare gli ignari giocatori e per scovare i responsabili di quell'orrore ricorrente.


La recensione di Libriinuscita

Quando ho letto la sinossi, ho subito pensato che la trama mi ricordava qualcosa a metà strada tra 'Hunger Games' e 'Saw- L'enigmista', ma già dalle prima pagine ho capito che non si trattava  di fantascienza né di inutili spargimenti di sangue. Ilaria Bonelli ha un modo di scrivere che proietta il lettore sul palcoscenico, rendendolo parte attiva dell'azione. La protagonista ha vissuto un'esperienza che non solo le ha cambiato, ma le ha sconvolto la vita, e alcune sue decisioni, per quanto rigide e a prima vista prive di sensibilità, sono in realtà delle soluzioni obbligate per riuscire nell'intento che è quello di portare fuori da quel gioco infernale quante più persone possibile. Non nascondo che in qualche punto avevo le lacrime agli occhi, mentre in altri ho quasi imprecato con la protagonista per le scelte fatte. Purtroppo in questo thriller ci sono delle persone che moriranno e altre che si salveranno, e il finale non è scontato come potrebbe sembrare a chi si ferma a leggere solo la sinossi. La trama è molto ben strutturata, in modo che il lettore non perda l'interesse e continui nella lettura fino all'ultima pagina.
Anche lo stile è impeccabile; 'Ten' si legge in modo spedito perché è scritto in modo semplice ma non superficiale. Consiglio la lettura di questo thriller edito da Pubme, che potrete trovare in tutti gli store online. vi lascio qualche link:






domenica 1 marzo 2020

Hollow Paziente zero|| recensione


Autore: Angelo Pio Cassella
Titolo: Hollow: paziente zero
Editore: Edizioni 2000diciassette


'C’è davvero qualcosa che sta avvelenando le persone? È nel cibo? Nell’aria? Trasportato dal vento o è nello smog del traffico? E se invece fosse qualcuno?'
Il libro che vi proponiamo oggi sembra rispecchiare a pieno il momento storico che l'Italia e tutto il mondo stanno attraversando ormai da oltre un mese. Un virus letale sconvolge la tranquilla vita di una città che potrebbe essere una qualunque città di un punto qualsiasi del pianeta. Una serie di morti per avvelenamento allertano due amici appena ventenni che, superata la paura iniziale, si impegnano per cercare di venirne a capo. Non vi dirò oltre della trama, ma sappiate che ogni pagina di questo piccolo gioiello nasconde un indizio, una curiosità, un tassello in più che porterà all'epilogo, in un crescendo di tensione e di suspence. Ho amato l'amicizia tra Aaron e Isaac, un'amicizia bella, pulita, rispettosa dei silenzi e dei comportamenti a volte bizzarri dell'essere umano. Un'amicizia accomunata forse dalla solitudine e che in quel 'trovarsi' ha costruito un porto sicuro, quasi un'isola felice chiamata 'casa', perché spesso 'casa' non coincide con nucleo familiare, ma con affetti e sentimenti che vanno oltre ogni logica e razionalità. Un libro che fa riflettere su amicizia, avidità, dolore, caducità di tutte le cose che ci circondano, impotenza di fronte a eventi che sembrano più grandi di noi. 'Siamo esseri deboli, mossi dal vento come piccoli e fragili rami, in balia delle onde del destino'.


La trama de 'Hollow: paziente zero'

Cosa fare quando ci si ritrova faccia a faccia con la morte? Combattere. Il 20 novembre dell'anno 2016 è un giorno come un altro, una domenica anonima e cupa. Due giovani amici seduti al tavolo di un bar parlano ma qualcosa di imprevedibile e surreale è in agguato. Una serie di omicidi. Tutti intossicati. Un virus o un batterio letali? In città c'è un clima di terrore che fa pensare: "Sarò forse io, il prossimo?". Aaron e Isaac indagano. Trovano il filo rosso che unisce gli omicidi: l"'Avidità" nera e bieca, strisciante come un serpente. Aaron e Isaac, due giovani eroi, vogliono lottare. Affrontano peripezie, incontrano nuovi e inaspettati amici, si meravigliano. Vengono a conoscenza di nuove Verità, a cavallo tra l'umano e il divino.

Potete trovare 'Hollow: paziente zero' QUI