martedì 17 maggio 2016

Recensione 'Un anno per un giorno' di Massimo Bisotti



Titolo: 'Un anno per un giorno'
Autore: Massimo Bisotti
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 10 maggio 2016
Pagine: 232

'Noi amiamo essenzialmente ciò che ci manca'

Sinossi

Il protagonista è un cantante italiano molto famoso che in un periodo particolare della sua vita si trasferisce a Parigi in cerca di rigenerazione e ispirazione. In metropolitana incontra una ragazza che scende ogni giorno ad una fermata diversa in compagnia di gente diversa, e una volta scesa,soffia loro delle bolle di sapone. Incuriosito decide di parlare con lei e, dopo una lunga conversazione, questa le regala un tubo di bolle di sapone, dicendo che è un tubo magico che gli permetterà di ritornare indietro nel tempo e di cambiare qualcosa del suo passato. Questo apporterà delle modifiche al suo presente e ogni giorno che cambierà del suo passato gli farà perdere un giorno del suo presente. Rientrato in hotel, Alex comincia a pensare a una ragazza conosciuta a Napoli durante un concerto; la loro storia non è potuta mai nascere per una serie di circostanze, eppure lui non l'ha mai dimenticata. Guarda le bolle di sapone e...


Recensione 'Un anno per un giorno'

Di Massimo Bisotti non ho mai letto nulla, se non alcune frasi sparse in giro per il web e ritagliate da 'Un quadro mai dipinto' o altri suoi romanzi. Ho iniziato a leggere 'Un anno per un giorno' quasi per caso, e sin da subito mi è piaciuto il modo in cui è scritto, il modo in cui si snodano le vicende del protagonista, il modo stesso in cui vengono spiegati i sentimenti e le emozioni che prova. Mi sono ritrovata talmente tanto coinvolta che non sono riuscita ad interrompere la lettura se non dopo essere arrivata all'ultima pagina. Ottimo libro; finalmente qualcosa che coinvolge il lettore e lo fa appassionare alla storia. Lo consiglio!

Frasi 'Un anno per un giorno' di Massimo Bisotti

'Degli amori mancati per un soffio non ne parla mai nessuno. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se pure il proiettile ti schiva e cambia traiettoria, che ciò che ferisce a volte non è mai accaduto, non sempre è il prodotto di una fine. E' solo troppo difficile da raccontare per essere credibile e così diventa un segreto che muore con te.'

'Abbiamo due amori nella vita: uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto essere'.

'Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, sicuramente accadrà fino all'ultimo, con tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore. Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà, ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha mai perso la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo. 
Tu lo rimetterai al dito per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo. Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio'.

'Forse l'amore non basta,
non si può stare bene insieme
non si può stare bene senza.
Io sento che saremmo felici comunque, 
perché se così non fosse non avremmo potuto scegliere 
di sopportare questa distanza'.

'Toccare una mente 
è assai più complicato che toccare un corpo,
perché un corpo puoi stringerlo in un letto,
una mente no'





lunedì 9 maggio 2016

Recensione 'Maestra' di Lisa Hilton



Titolo: 'Maestra'
Autore: Lisa Hilton
Traduttore: Giorgio Testa
Editore: Longanesi
Data di uscita: 2 maggio 2016

Ad appena una settimana dalla sua uscita in Italia, è già ai primissimi posti delle classifiche dei libri più venduti; 'Maestra' è il caso editoriale dell'anno, e in tutto il mondo si è rivelato un successo. La critica ha eletto Lisa Hilton, la nuova regina del genere erotico, e il pubblico ha dimostrato di essere perfettamente d'accordo. «La nuova regina del romanzo erotico. Un fenomeno mondiale.» ha scritto Le Figaro, mentre Vanity Fair ha decretato «Il bestseller di qualità è tornato. Maestra si candida con forza al titolo di libro più discusso dell'anno.»

Sinossi

'Maestra' è ambientato a Londra; qui Judith di giorno fa l'assistente in una prestigiosa casa d'aste, mentre di notte arrotonda lavorando in uno dei locali per soli uomini più esclusivi di Londra. Il sesso è una componente fondamentale della sua vita; grazie al sesso può esprimere sé stessa ed essere finalmente libera. Quando viene licenziata, capisce che nella vita reale le cose vanno in un certo modo, e decide di vendicarsi a tutti i costi... 

La recensione de 'Maestra' di Lisa Hilton


Ci tengo a precisare che la sinossi non colpisce il lettore più di tanto; sembra che la storia non sia poi tanto bene articolata e si risolva tutto in pagine e pagine di sesso sfrenato. Ho iniziato la lettura di 'Maestra' con mille riserve e tante perplessità, però... già dalle prime pagine ho capito che non era il solito romanzetto da tre soldi scritto male, ma un'opera complessa scritta in modo esemplare. Le parole di Lisa Hilton hanno attirato subito la mia attenzione, tanto che ho letto il libro in appena un giorno e mezzo. 

'Se mi chiedete come tutto è cominciato,
 la verità è: per caso. 
Almeno la prima volta.' 

Judith si ritrova catapultata in un mondo che finora non le è appartenuto solo per caso, forse spinta dalla noia della sua sterile vita, oppure per mancanza di denaro sufficiente per potersi permettere una vita più agiata, o ancora soltanto perché vuole provare l'ebrezza di una vita diversa.

'La relazione di causa - effetto 
serve ad esorcizzare il caso,
la paura e lo sgomento
degli umani di fronte 
all'inquietante incertezza della sorte...
Ma le scelte precedono sempre 
la loro spiegazione,
che lo si voglia ammettere o no.'

La narrazione coinvolge il lettore, tanto da non farlo staccare dalle pagine de 'Maestra' senza aver raggiunto la fine. Un romanzo che piace, che venderà anche in Italia tanto quanto ha venduto nel resto del mondo, ma soprattutto un romanzo scritto in maniera impeccabile. Noi ve lo consigliamo!

giovedì 5 maggio 2016

Recensione 'La vita a rovescio' di Simona Baldelli





Autore: Simona Baldelli
Editore: Giunti
Collana: Scrittori Giunti
Prezzo: € 13,60

Sinossi

'La vita a rovescio' è ambientato nella Roma del 1735 e ha come protagonista una ragazza di quattordici anni, Caterina Vizzani, che ama le donne e pensa di essere nata 'a rovescio'. Si innamora della figlia di un noto avvocato, ma quando la madre di quest'ultima le trova a letto insieme, Caterina è costretta a fuggire con una denuncia per sodomia che le pende sulla testa e un'altra per stregoneria. L'unico modo per sfuggire alla sua triste realtà è diventare uomo; è così che ribalta la sua vita vestendo i panni di Giovanni Bordoni. 

La recensione di 'La vita a rovescio'

Ho iniziato a leggere 'La vita a rovescio' quasi per caso; la sinossi mi intrigava, tanto che in appena due giorni ho finito l'intero romanzo. Mi è piaciuto moltissimo, non solo per la scrittura fluida e perfetta, ma anche per la trama che si dipana in modo lineare e semplice. I personaggi sono descritti in maniera esemplare, così come la Roma settecentesca. Non ho mai letto nulla di Simona Baldelli, ma 'La vita a rovescio' mi è proprio piaciuto. Il lettore si cala perfettamente nei panni della protagonista, una ragazza che non si sente donna, che si rifiuta di essere relegata in un angolo come accadeva a quel tempo a chiunque fosse nata donna, e che invece si sente capace di fare tutto ciò che riesce a fare un uomo. Incantevole la volontà di riscatto di Caterina... assolutamente da leggere! Potete acquistare 'La vita a rovescio' su Amazon qui!

'Caterina sapeva di essere nata alla rovescia. 
Si era sempre sentita fuori posto, costretta a fare cose senza senso.
 Camminare per strada a testa bassa, per esempio, 
chiudersi in casa appena scendeva il tramonto e, 
soprattutto, 
parlare a bassa voce'.  


"Forse gli uomini erano i padroni del mondo perché le donne li lasciavano fare, 
come se trovassero soddisfazione nelle chiacchiere, nei sospiri e nelle lacrime 
e fossero contente così. 
La vita, per le femmine, era una specie di teatro:
 gli uomini stavano sulla scena e loro sotto, ad applaudire.
 Ma a lui non bastava.
 Da che era diventato Giovanni,
 il mondo si era raddrizzato e aveva scoperto la sua vera natura.
 Voleva salire sul palco"