domenica 9 febbraio 2020

Recensione 'Amore colpevole'


  • Titolo libro: Amore colpevole
  • Autore del libro:Sof’ja Tolstaja
  • Genere: Classici
  • Categoria: Narrativa Straniera
  • Anno di pubblicazione: 2019

Ho letto 'Amore colpevole' tutto d'un fiato. Non leggevo qualcosa di così romantico forse da anni, anche se mi ha lasciato l'amaro in bocca. Un amore struggente, puro, platonico, costretto a soccombere perché la protagonista, nonostante tutto, crede nel matrimonio e non vuole tradire i suoi figli. Una donna come poche, non solo nella sua epoca ma anche nella nostra, dove ormai i matrimoni si disfano nel giro di pochi anni, se non mesi. Il marito invece, è talmente tanto accecato dalla gelosia che non si cura di nulla se non del possesso, trattando sua moglie come un oggetto, e a volte che se nemmeno esistesse. Una donna che, sebbene avesse dei figli ai quali ha dedicato tuta la sua vita, era sola. La sua solitudine ha potuto in qualche modo creare il pretesto per far sì che i suoi sentimenti nei confronti di Bechmetev si amplificassero fino  a diventare amore; peccato che anche quando Anna si è circondata di feste e di eventi mondani, non sia riuscita nell'intento di farsi piacere la sua vita e la povertà di sentimenti che il marito elargiva nei suoi confronti. Un amore che forse avrebbe potuto avere un epilogo diverso, se solo entrambi avessero avuto la forza e il coraggio di 'provarci', per quel che mi riguarda. Un romanzo, forse tra i pochi, che rileggerei volentieri.


Il destino di Sof'ja Tolstaja, moglie di Lev Tolstoj, fu quello di vivere all'ombra di un uomo di genio, come spesso accade a una donna di talento. Sof'ja bruciò la sua prima novella (che impressionò Lev per la sua "forza di verità e semplicità") e decise di dedicare tutta la vita al marito, divenendo non solo una devota compagna e madre dei suoi figli, ma anche un'attenta lettrice delle sue opere che corresse e trascrisse per lui. In "Amore colpevole", del 1893, Sof'ja risponde a Tolstoj e alla sua spietata analisi del matrimonio contenuta nella "Sonata a Kreutzer". È la gelosia il Leitmotiv, che corrode dapprima la fiducia e poi genera disprezzo. Ma Sof'ja non incolpa una delle due parti, bensì restituisce dignità a entrambe esplorando con finezza psicologica l'animo umano. Anna, una giovane bella e solare, ama la natura, legge, dipinge e sogna l'amore totale. Ha solo diciotto anni quando il trentacinquenne principe Prozorskij, folgorato dalla sua bellezza, la chiede in sposa. Convinta di aver trovato in lui il vero amore, dovrà invece scontrarsi con un marito capace di concepire questo sentimento solo come possesso carnale... Sarà un vecchio amico del principe, Bechmetev, uomo sensibile e incline all'arte, a farle conoscere quella consonanza di anime in cui crede, ma Anna non tradirà il marito né i suoi amati figli, bensì continuerà a lottare per il suo matrimonio. Fino a quando Prozorskij, roso dal dubbio e dalla gelosia, trasformerà quell'amore puro in un "amore colpevole".

Le frasi più belle di 'Amore colpevole'


'In amore non ci si può fermare a metà strada, 
l’amore esige una dedizione totale… '


'Ogni donna, ama davvero solo una volta'

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